L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] , denotano a V. il medesimo clima politico legato alla ideologia tirannica, presente a Roma in S. Omobono.
Dopo la romanizzazione, il fulcro delle offerte votive (statuine a stampo) continua a essere raccolto in gran numero al di sopra dell’altare ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Poggio Buco
Enrico Pellegrini
Poggio buco
Centro etrusco costituito da abitato e necropoli, del quale si ignora il nome antico, situato nella media valle del Fiora, [...] of Italian Archaeology (Oxford, 11-13 December 1992), Oxford 1995, pp. 477-82.
M. Michelucci, Dall’età del Ferro alla romanizzazione, in Comune di Pitigliano, Museo Civico Archeologico, Montepulciano 1995, pp. 123-29, 179.
M. Munzi, La nuova Statonia ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] l'uso di deporre guerrieri con armamento La Tène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La romanizzazione dell'E. inizia con la deduzione della colonia di Ariminum nel 268 a.C.; nella città recenti interventi hanno consentito ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , Roma 1987.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell’Italia centro-settentrionale dal V secolo a.C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale (Bologna, 12- 14 aprile 1985), Bologna 1987.
La formazione della città preromana in Emilia ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] che essa costituiva, rispetto alla Aquitania ancora indipendente e parzialmente ostile, un avamposto militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di Fonteius, uno dei grandi mercati di vino dell'Italia meridionale, che essa ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] di un centro rurale, con case di legno e capanne coperte di intonaco. La popolazione dovette esser costituita prevalentemente da Eravisci celtici, e la romanizzazione doveva aver toccato solo lo strato dirigente e i mercanti, probabilmente pannonici ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] che coprono una gran parte della prima età del Ferro, l’intera seconda età del Ferro e i primi tempi della romanizzazione. Dal momento che la fase antica della prima età del Ferro qui non è attestata, l’insediamento iniziale coincide senza dubbio ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e i Veneti, quasi sempre alleati dei Romani mantengono i propri privilegi e anche nella regione degli Insubri la romanizzazione conserva forme di autonomia alle comunità di Galli. La Cisalpina fu il laboratorio nel quale i Romani sperimentarono i ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] due secoli dell'Impero la prosperità di U. non fu intaccata e in quello stesso periodo fu portata a termine la romanizzazione politica e culturale iniziata nel periodo repubblicano: nel 26 a. C., U. ricevette da Ottaviano diritti municipali; sotto l ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] monumentale su cui possiamo studiare la v. e che la qualifica come un fatto peculiare della romanità o della romanizzazione, è vastissimo, ma quasi assente per le età più antiche, sicché noi non conosciamo direttamente lo stadio arcaico della ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...