L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] -82.
S. Agostini, Gli acquedotti ipogei nel territorio di Atri, in BASub, 1 (1995-96), pp. 167-72.
M.P. Guidobaldi, La romanizzazione dell’ager Praetutianus (secoli III-I a.C.), Perugia 1996.
A.R. Staffa, Resti dell’antica città di Truentum-Castrum ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] di queste situazioni e anche la durata relativamente breve dell’occupazione (meno di due secoli) non impedirono che la romanizzazione fosse profonda: è fin troppo noto che in Romania (nello stato moderno che corrisponde in parte alla Dacia antica ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] ’I. alla sfera economica norditalica; la struttura sociale ricostruibile dall’analisi delle fonti indica una romanizzazione graduale e lenta delle popolazioni autoctone a opera dei proprietari terrieri che controllavano economicamente il territorio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] - Vallat 1993), si può sostenere che la diffusione delle villae fu direttamente proporzionale all'intensità del fenomeno di romanizzazione. Nella Gallia meridionale fu solo con la piena età augustea che questo tipo di insediamento rurale cominciò ad ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ) e di Ariminum (Rimini), quindi (299 e 241 a.C.) quelle di Narnia (Narni) e Spoletium (Spoleto). Il processo di romanizzazione, già avviato nell’agro gallico (nel 247 viene dedotta la colonia romana di Aesis, Iesi), si estende presto pure al resto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] una evoluzione generale del sistema insediativo lucano (Laos, Pomarico, Cozzo Presepe), sia nel quadro della incipiente “romanizzazione” della Lucania. Diversi aspetti concorrono a definire il carattere urbano e l’importante ruolo politico del nuovo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] di barbari prigionieri, ma non solo: nella seconda coppia uno dei personaggi, che a giudicare dal ricco abbigliamento è romanizzato e appartiene a un alto status sociale (indossa un ricco manto frangiato), sembra voler indicare all’altro, un barbaro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] ) che assumeranno una completa connotazione urbana nel corso dell’età arcaica, è con il IV sec. a.C. che la romanizzazione può dirsi in gran parte compiuta, attraverso una politica urbana ben definita. Nella vallata del Liri le fasi precedenti al 338 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] parte centrale e occidentale del continente il processo di urbanizzazione (che è uno degli aspetti più vistosi della romanizzazione) si impianta su una situazione “vergine”, priva di preesistenti centri abitati di una qualche consistenza, nella parte ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] StEtr, 56 (1986),pp. 119-64.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi in Italia settentrionale dal Vsec. a.C. alla romanizzazione, Imola 1987.
G. Bandelli, La frontiera settentrionale: l’ondata celtica ed il nuovo sistema di alleanze, in A. Momigliano - A ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...