(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] ribellarono, e nel 90 a.C. parteciparono alla guerra sociale, dopo la quale fu accelerato il processo della loro romanizzazione. La lingua dei M., documentata da graffiti, leggende monetali e glosse, iscrizioni in grafia greca, è di tipo indoeuropeo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] . Dei, lari, eroi e uomini all’alba di una civiltà, Torino 1997.
Documentazione archeologica, dalla tarda protostoria alla romanizzazione:
C. Pietrangeli, La Sabina nell’antichità, in P. Brezzi - C. Pietrangeli - A. Prandi, Rieti e il suo territorio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] poligonali costruiti sfruttando l’orografia della zona, identificati come oppida, tipica testimonianza insediamentale precedente la romanizzazione, a carattere non urbano, ma soprattutto difensivo. Localizzati per lo più sullo spartiacque delle valli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , Roma 1987.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell’Italia centro-settentrionale dal V secolo a.C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale (Bologna, 12- 14 aprile 1985), Bologna 1987.
La formazione della città preromana in Emilia ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e i Veneti, quasi sempre alleati dei Romani mantengono i propri privilegi e anche nella regione degli Insubri la romanizzazione conserva forme di autonomia alle comunità di Galli. La Cisalpina fu il laboratorio nel quale i Romani sperimentarono i ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] (definizione dei tracciati viari, organizzazione delle aree pubbliche e di santuario), che rimangono invariati fino alla romanizzazione. La formazione della città si attua all’insegna di un processo di “etruschizzazione” delle comunità locali ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] cui cadde vittima anche il figlio Ermenegildo. Con Recaredo (586-606), convertitosi al cattolicesimo, ebbe inizio l’opera di romanizzazione dei V. e sporadici tentativi, come quello di Viterico (603-10), di ravvivare l’arianesimo ormai in declino non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] e proveniente quasi certamente dall’Old Minster o da un edificio a esso collegato, reca l’impronta di uno stile romanizzante.
I sovrani sassoni occidentali, malgrado la guerra civile carolingia e la conseguente crisi economica che portò al declino di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] romana, Genova 1999.
L. Gambaro, La Liguria costiera tra III e I secolo a.C. Una lettura archeologica della romanizzazione, Mantova 1999.
Sulla necropoli di Chiavari:
N. Lamboglia, La necropoli ligure di Chiavari, in RStLig, 26 (1960), pp. 91 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] in modo rapido e costante, fino all’abbandono dell’usanza dei corredi funerari nel tardo VII secolo. A causa della romanizzazione della minoranza burgunda, avviatasi già nella prima metà del VI secolo e giunta rapidamente a compimento, non è più ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...