(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] acquistò una nuova fisionomia con il teatro, il palazzo e il nuovo tempio, di gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente sotto il dominio romano.
La ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] cui cadde vittima anche il figlio Ermenegildo. Con Recaredo (586-606), convertitosi al cattolicesimo, ebbe inizio l’opera di romanizzazione dei V. e sporadici tentativi, come quello di Viterico (603-10), di ravvivare l’arianesimo ormai in declino non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] e proveniente quasi certamente dall’Old Minster o da un edificio a esso collegato, reca l’impronta di uno stile romanizzante.
I sovrani sassoni occidentali, malgrado la guerra civile carolingia e la conseguente crisi economica che portò al declino di ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] di P. Barocchi, ivi 1985; Siena: Case e palazzi d'Etruria, a cura di S. Stopponi, ivi 1985; Orbetello: La romanizzazione dell'Etruria, a cura di A. Carandini, ivi 1985; Portoferraio: L'Etruria mineraria, a cura di G. Camporeale, ivi 1985; Volterra ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra le necropoli galliche è da segnalare quella di Dormelletto (3° a.C. sec.).
La romanizzazione servì da impulso alla fondazione di centri urbani e alla costruzione di strade e di ponti (finora ne sono stati ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] delle vie di comunicazione.
Le fasi della celtizzazione nei sec. 4° e 3° a.C. come pure il successivo processo di romanizzazione dei Liguri non sono ancora sufficientemente chiariti. Per il 2° sec. a.C. è accertata la circolazione di oboli cisalpini ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] la S., governata dapprima da un corrector poi da un consularis, fece parte della diocesi Italiciana.
Il processo di romanizzazione portò all'adozione generale della lingua latina, fuor che sulla costa orientale, specialmente a Catania e a Siracusa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] romana, Genova 1999.
L. Gambaro, La Liguria costiera tra III e I secolo a.C. Una lettura archeologica della romanizzazione, Mantova 1999.
Sulla necropoli di Chiavari:
N. Lamboglia, La necropoli ligure di Chiavari, in RStLig, 26 (1960), pp. 91 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] in modo rapido e costante, fino all’abbandono dell’usanza dei corredi funerari nel tardo VII secolo. A causa della romanizzazione della minoranza burgunda, avviatasi già nella prima metà del VI secolo e giunta rapidamente a compimento, non è più ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e terme, tipici ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...