GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] . internaz. Milano… 1992, Spoleto 1993, pp. 411, 415, 417, 419-422; B. Luiselli, Teoderico e gli Ostrogoti tra romanizzazione e nazionalismo gotico, in Romanobarbarica, XIII (1994-95), pp. 95, 97; A. Pizzi, Teodorico nella storiografia, ibid., p. 262 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] letteratura del M. ➔ al-Maghrib.
Per quanto riguarda l’urbanizzazione poco si può dire della fase precedente alla romanizzazione: un caso piuttosto interessante è Tamuda, città fondata intorno al 200 a.C. da coloni punici; importanti elementi sono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] italiana di Pirro (280-275 a.C.), nella resa di quelle popolazioni sancita dall’avviarsi del processo di romanizzazione dei loro territori. Al ruolo prioritario avuto in tali avvenimenti dalle tribù sannitiche del comparto meridionale dell’area ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] una dedica in umbro a Giove, assegnata a un momento compreso fra il III e il II sec. a.C.
Alla progressiva romanizzazione del territorio, che vede le tappe iniziali negli accordi stipulati con Otricoli (308 a.C.), a un estremo della regione, e con ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in E., interessò profondamente fin dall’antichità le regioni europee mediterranee (civiltà greca, punica, etrusca, romana). La romanizzazione dell’E. occidentale esportò l’organizzazione territoriale centrata sulla città; questa, con l’incremento dei ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Da un lato, la Transilvania si ricollega all’illuminismo moderato austriaco e persegue, attraverso il latinismo, una ri-romanizzazione linguistica e culturale; dall’altro, la Moldavia e la Valacchia abbandonano gli schemi medievali quando vi si ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] l'impianto di un grande insediamento presso Isperih, probabilmente la Dausdava dei Geti.
È nello studio del fenomeno della romanizzazione che l'archeologia bulgara, con l'ausilio delle missioni estere, ha impegnato le maggiori energie e ha ottenuto i ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di Aelia Capitolina. L’anonimo di Bordeaux presenta invece una Gerusalemme ampiamente cristianizzata, non senza un riferimento alla romanizzazione della città sotto Adriano:
Vi sono in Gerusalemme due grandi vasche ai lati del Tempio (ovvero una a ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] risacralizzato, ma unicamente tramite la mediazione e legittimazione della Chiesa, cui rimane subordinato. Questo a partire da una romanizzazione del Dio niceno, Imperator assoluto, che toglie e invera in sé tutte le dimensioni del potere che la ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] del castrum, con il Foro all'incrocio dei due assi viari del cardo e decumano. Nel lento processo di romanizzazione la città si emancipò da colonia a municipio con autonomia di governo consolidando con la pax augustea le tradizionali funzioni ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...