Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] ; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla letteratura agiografica, e qualche motivo dalle omelie metriche di Efrem il Siro. Lo stile, ricco di immagini e di movimento drammatico, rivela profondità di sentimento. ...
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Filologo classico tedesco (Francoforte sul Meno 1880 - Oxford 1964); prof. all'univ. di Berlino (1920), di Königsberg (1930-34), dal 1934 a Oxford. Oltre a numerosi studî in varie riviste ha scritto: Griechische [...] . 1958). Ha dato anche edizioni di poeti bizantini, di Apollonio Discolo e, in collab. con C. A. Trypanis, di RomanoilMelode. La critica testuale di M. è ispirata a criterî di rigida sistematicità; numerosi suoi interventi sul testo (in particolare ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] , la quale in Occidente diede nuova vita alla innografia sacra che nell'Oriente, dopo aver avuto rappresentanti insigni, come RomanoilMelode (sec. VI) e Andrea di Creta (sec. VIII), dal X sec. era andata decadendo. B. si ispira particolarmente a ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...