Teologo bizantino (n. Patrasso 850 circa - m. dopo il 933); metropolita (907) di Cesarea di Cappadocia, avverso, come Nicola il Mistico, alle quarte nozze dell'imperatore Leone VI il Sapiente, avversò [...] dalla sede, che riebbe alla riconciliazione tra i seguaci dei due patriarchi rivali Eutimio e Nicola (921). Fu amico di RomanoLecapeno, sicché approvò l'elezione a patriarca del figlio di lui, Teofilatto. Fu uno dei maggiori eruditi del suo tempo ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] . Da al-Mas‛ūdī apprendiamo inoltre come molti degli Ebrei bizantini che fuggivano dal loro paese per le misure di RomanoLecapeno trovassero accoglienza presso i Chazari. Di un'altra rappresaglia di un re chazaro ci riferisce Ibn Faḍlān; avendo i ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] regno di Costantino VII (913-920); quella dell'Eğri Taş Kilisesi, nello Hasan Dağı, risale al regno di Costantino VII e RomanoLecapeno (921-944). La Grande colombaia di Çavuşin, o chiesa di Niceforo Foca, commemora le vittorie di quest'ultimo e si ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] costantinopolitani quali il m. fondato nel 907 dal patrizio Costantino Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da RomanoLecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della capitale si possono ricordare alcuni m. fondati in Grecia sul ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Sisinnio), destinati alle chiese della capitale. Il c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal patriarca Teofilatto, figlio di Romano I Lecapeno (920-944), all'oratorio dedicato, nel sec. 10°, a s. Teofilatto di Nicomedia nell'ambito del Grande ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] . Marozia era in trattative per il matrimonio tra la propria figlia Berta e uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi era intenzionato a nominare patriarca il proprio figlio Teofilatto, ancora minorenne, e chiese ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Palazzo) e nella Nea.
Dopo il trasporto a Costantinopoli, nel 944, del Mandylion di Edessa, per interessamento dell’imperatore Romano I Lecapeno, e la sua collocazione dapprima, forse, nella chiesa di Cristo alla Chalke (da lui fondata), e in seguito ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] di relativa tranquillità per le popolazioni italo-greche dopo l'estromissione dal potere dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno. Costantino VII Porfirogenito avrebbe infatti rinunciato alla politica di compromesso del predecessore con gli Arabi ...
Leggi Tutto