GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a interrompere l'accorta tessitura del proprio profilo romano per rientrare a San Martino a occuparsi delle G. Resta, Studi sulle lettere del Tasso, Firenze 1957, passim; P. Prodi, Il cardinal G. Paleotti, Roma 1959-67, ad indicem; L. Caretti, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] parte per l'America ad arruolarsi in "una legione di prodi che sulle sponde dell'Uruguay onora il valore italiano. Io mi , ed è preceduta da un excursus dalla caduta dell'Impero romano al 1494, come era nei correnti schemi storiografici, non mancante ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] e XVII (v. Mazzuchelli): da ricordare qui solo il suo inno Fortem virili pectore che viene recitato ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'asserzione, sempre ripetuta, che l'A. abbia collaborato, subito dopo la conclusione ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] Filippo Maria Visconti (Milano 1848), benché dedicata "Ai prodi milanesi che nei cinque giorni di marzo combattendo e fugando 1841 e 1842; Idee sulle cause della decadenza dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di San Gregorio il Grande, ibid ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] il C. aveva all'epoca del soggiorno romano.
Profondamente partecipe del travaglio di tanti spiriti , 104 s., 111, 122, 124, 129 s., 132, 137 s., 191 s., 194 s., 201 P. Prodi, Il card. G. Paleotti, I, Roma 1959, pp. 112 s., 130, 219 II, ibid. 1967, pp ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Romano Prodi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere il metodo della doppia maggioranza....