L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (vescovo medievale di Verona, riscontrabile come toponimo in diverse province settentrionali), Romano (di area toscano-umbra e soprattutto Sartor, tipicamente veneto; inoltre, la Lombardia soprattutto (ma anche il Piemonte e la Liguria occidentale ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di Paolini, con il siciliano di Mario Perrotta e Davide Enia, il romanodiLombardia, in 15 volumi dedicati a singoli temi o territori provinciali, comprensiva ovviamente anche di raccolte di fiabe e di documenti di narrativa orale.
La Lombardia ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] di studio, Milano 1975, a cura degli Uffici di presidenza dei Consigli regionali diLombardia, Piemonte e Toscana, Centro nazionale di d’Italia, diretta da R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10° vol. I professionisti, a cura di M. Malatesta, Torino 1996, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della campagna diLombardia, maturò in lui il proposito, poi frustrato dalla opposizione dei genitori, di arruolarsi volontario a Nomellini e a Micheli, e, allievi di quest'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1209, di una parte dei poveri di Lione e dei poveri diLombardia, nel tentativo di contenere il diffondersi di dottrine e cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di tenere una riunione periodica dei ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Levra, Il colpo di stato della borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R. Romano, Il cotonificio Lacaita, Istruzione, cultura e sviluppo in Lombardia (1748-1914), in Il paese diLombardia, Milano 1978, pp. 478-503 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] vicario generale diLombardia - alla città è assegnata una quota inferiore alla metà di quella spettante, ss., 389 ss., 393, 396 s.; E. Rossini, Veronada Ezzelino da Romano alla morte di C. (1259-1329), in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] temendo la riaffermazione del potere imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo ai pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux e al Capitolo romanodi cui aveva fatto parte, S. Maria Maggiore, la raccolta dei ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] del condannato.
Secondo il diritto romano gli eretici erano privi della testamenti Heretici… in presenti exterminati". Onorio III e "rettori e popolo" diLombardia contro gli eretici, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo", ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...