REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] fra i quattro eletti, uno per provincia. Assisteva in nome di Bonaparte il generale Marmont, e una deputazione di otto cittadini transpadani inviati dall'amministrazione generale diLombardia. Le sedute si tennero in una sala a gallerie, allora ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] di Nuoro ha dato il contributo proporzionalmente più elevato. La maggior parte degli emigranti si dirigono verso il Piemonte, la Lombardia e -romanodi Demetra a Terreseu di Narcao e le fortezze fenicio-puniche di M. Sirai presso Carbonia e di ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] il 12 luglio 1928. Il progetto si deve all'architetto romano Marcello Piacentini, sotto la cui direzione fu eseguita l' più insigni di Bolzano. Dei due conventi di frati, quello domenicano dipendeva nel Trecento dalla provincia diLombardia e anche ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] la Spagna e finì, disgustato per l'abbandono francese, governatore austriaco diLombardia, dopo aver stabilito il matrimonio dell'unica nipotina ed erede Maria Beatrice con il terzogenito di Maria Teresa (1752). Gli successe Ercole III (1780-1803; v ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] La scuola teologica agostiniana, distinta in scuola antica (Egidio Romano, Tommaso da Strasburgo, Alberto da Padova, Giacomo da tanto in Italia che all'estero (di Lecceto, diLombardia, di Sassonia, degli Scalzi di Spagna e d'Italia).
Il secondo ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] della Credenza. I fuorusciti sollecitarono l'aiuto di Ezzelino da Romano e dei ghibellini dell'Italia settentrionale, mentre il partito guelfo diLombardia nell'imminenza della nuova venuta di Carlo d'Angiò. La qualità loro di guelfi non trattenne ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] B. difese contro le truppe imperiali partecipando alle due Leghe lombarde. Nel corso del 13° sec. fu sottomessa alle signorie di Ezzelino III da Romano, Oberto Pallavicino e dei Della Torre di Milano. Entrata nell’orbita angioina (1269), sostenne l ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Ducale, attribuito ad A. Rizzo, autore anche della Scala dei Giganti e della facciata sul Rio di Palazzo Ducale, completata da P. Lombardo, 1510 circa). Del 1460 circa è la Porta dell’Arsenale, primo coerente riferimento al linguaggio architettonico ...
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Enologo italiano (Chiavenna 1846 - ivi 1906), volontario garibaldino nel 1866. Nel 1873 fondò le prime stazioni sperimentali di viticoltura su basi scientifiche, e nel 1876, a Conegliano, la prima scuola [...] di viticoltura ed enologia in Italia. Si occupò molto del problema delle bonifiche, per le quali elaborò piani originali, che, attuati in Lombardia e nell'Agro romano, fecero risorgere l'agricoltura in molte plaghe abbandonate. ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] una vera e propria fusione fra l'elemento romano e quello barbaro, pur essendovi una corrente che fajt "fatto", lajt "latte"), ma in canavese abbiamo lo sviluppo lombardo (faâ, laâ). Propaggini di -l- in r (ara "ala") nel Monferrato e altrove ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...