CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] Lombardia, partì per l'esercito e C. riuscì, per i buoni uffici di Madame de Chateauroux, ad avere il permesso di , pp. 354-358; L. Di Vistarino Giacobazzi, Passioni, scandali e intrighi nel primo Settecento romano e alla corte estense, Milano 1959 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] , ibid. 1857, pp. 129 s.; C. Vignati, Storia diplom. della lega lombarda, Milano 1867. pp. 73 n. 1, 97; M. Sarti-M. Fattorini, recentemente attribuite ad Irnerio e della scuola di Roma, in Bull. dell'Istituto di diritto romano, VIII (1895), pp. 49, ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] sul Gianicolo (da integrare con G. Beghelli, La Repubblica rom. del 1849, Lodi 1874, 11, pp. 137- guerra del 1848, ibid., p. 323. Sulla guerra in Lombardia: G. Martinola, F. D. e il sequestro di un battello sul Verbano nell'autunno del 1848, in Rass. ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] non si può limitare ad un generico "berninismo", e per comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore del barocco romano che egli sostenne nell'ambiente artistico lombardo.
Il B. sembra infatti, almeno fino a un certo punto della sua attività ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] primi di ottobre dello stesso anno, sotto il nome diLombard Refugié, dimorò a Parigi e poi di nuovo G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma-Milano 1904, II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905, I, passim, II, ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su cui aveva presidente della Deputazione di storia patria per la Lombardia, membro effettivo dell'Istituto lombardodi scienze lettere e ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] in Lombardia, probabilmente in seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione 183; The illustrated incunabula short-title catalogue, CD-rom a cura di M. Davies, London 1998, ip00399000, ia00974000, ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] Teatro di S. Cassiano (demolito) con Trionfo romano è conservato nella racc. Caversazzi di Bergamo A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 118 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo..., V, Bergamo 1959, pp. 160 (per ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] ancora di lui ottimi ritratti e non indegni quadretti di genere. Le regioni che più l'ispirarono furono la Lombardia e anche paesaggi di soggetto romano). Nel 1913 si stabilì a Verona, ma una malattia nervosa gli impedì di dedicarsi ancora alla ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nel quale - insieme con tre maestri lombardi e con Cola di Matteuccio (Cola di Caprarola) come carpentiere - si impegnava a il 1519), mostrano più accentuati rapporti con il mondo romanodi Bramante, di Raffaello e del nipote del G. Antonio il Giovane ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...