DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ebbero come unico risultato la sua elezione a priore del convento romanodi S. Maria sopra Minerva all'inizio del 1378. Nei la sua Depositio super electione Urbani VI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] nome, che si impadronirono del regno d'Italia (o diLombardia) - e a un "Guisilberto Lombardie regi", oltre che a "Carulo Francorum regi", si sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio": una conclusione a sorpresa, che ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] tenuta dal provinciale dei carmelitani diLombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. Ambrogio di Milano). Maffeo Vegio che gli di W. Altmann, I-II, Innsbruck 1896-1900, ad Indicem; G. Romano, Contributi alla storia della ricostit. del ducato di ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] che, arrivati per lo più dalla Lombardia e dalla Toscana negli anni di predominio del padre Domenico, erano rimasti a Michelangelo Buonarroti nella Tomba di Giulio II; secondo il Kruft l'intervento del G. nel sepolcro romanodi S. Pietro in Vincoli ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la sua volontà di resistere a Enrico VII.
Ai primi del novembre 1310 i signori diLombardia, fra cui il pavesi dell'anno 1289, in Arch. stor. lombardo, XVI (1889), pp. 911, 913, 915, 918; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] un legato testamentario con una rendita annua di 600 sterline. Durante il soggiorno romano il M. stabilì anche contatti con alcuni livornesi alla volta dei campi diLombardia con le funzioni di commissario ai viveri e di addetto allo stato maggiore, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] spiritualistici (diffusi sia nel circolo romanodi G. Nathan sia tra i fedeli mazziniani di Genova), un più fluido ed alla corrente dei repubblicani collettivisti. Questa attività in Lombardia, convergendo con altre iniziative specialmente in Emilia, ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Robecco); F. Prato, Il Parco Vecchio, in Mem. e documenti per la storia di Pavia e suo principato, I(1894-95), p. 148; G. Romano, Eremitani e canonici regolari in Pavia nel sec. XIV, in Arch. stor. lombardo, XXII, 4 (1895), pp. 23, 24 e nn. 1-4, 25 e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] rivestire la carica di podestà di Alessandria, il L. si rivolgeva al vicario provinciale dei domenicani diLombardia per invitare i Fossalta dai Bolognesi il 26 maggio di quell'anno), il L. ed Ezzelino da Romano rimasero gli unici difensori dell' ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] lettera di Floriano, abate "ex monasterio Romano" e milanese di origine, si può supporre che D., prima di Delle antichità longobardico-milanesi illustrato dai monaci della congregazione cistercionse diLombardia, III, Milano 1793, pp. 336-39; B. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...