MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e quindi in Toscana e nelle Romagne, un po’ più tardi in Piemonte e in Lombardia). Risale a questi mesi di fine 1831 e di inizio 1832 l’affiliazione di personaggi come Bianco di Saint-Jorioz, L.A. Melegari, G. La Cecilia, N. Fabrizi, G. Lamberti, G ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Poiché Bologna era il centro indiscusso degli studi di diritto romano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa e il 1208 dovettero eliminare alcuni abusi nell'episcopato lombardo. È sufficiente limitare l'analisi in modo paradigmatico ad ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , nella linea della tradizione lombarda e fiamminga.
Agli Anziani di Cingoli, che sin dal 27 del L., presentazione di R. Pallucchini, apparati critici e filologici a cura di G. Mariani Canova, Milano 1975; G. Romano, La Bibbia di L., in Paragone ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] esteso il suo dominio fin nel cuore della Lombardia e avevano cercato di prendere la Romagna e le coste della l'antico ponte Elvio romano, e quello di Vincenzo Scamozzi: si sceglierà il progetto assai più semplice e "vernacolo" di Antonio Da Ponte. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Comuni, raccoltisi in una nuova Lega lombarda, vennero posti al bando dell'Impero. Ma di fatto anche per questa ragione la crociata spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 18 dic. 1389 L. fu riconosciuto re di Napoli, ma gli fu fermamente proibito di realizzare l'unione del suo Regno con quello tedesco e di assumere il dominio in Toscana e in Lombardia. Negli anni successivi il pontefice, che sostenne ripetutamente ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 27 sett. 1073. E ancora in relazione al problema lombardo vanno poste le "murmurationes" che B. e Matilde andavano facendo nei confronti del papa per le decisioni prese nel sinodo romano del marzo 1074 (lettere di Gregorio VII a B. e a Matilde del 15 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Lombardodi Roma, iscrivendosi alla facoltà di filosofia della Pontificia Università Gregoriana e, con permesso speciale del vescovo, in quella di lettere dell’Università di rivolte al mondo studentesco romano con metodi educativi tradizionalistici ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Romagna e in Lombardia tra il gennaio 1482 e il 7 agosto 1484, allorché vi pose termine la pace di Bagnolo, di cui proprio Pontano della decisione regia di tornare su alcuni punti dell’accordo.
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] B. fu particolarmente interessato, durante il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e si dedicò con vera passione e da imitezza: l'eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato dal ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...