SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] della concessione di un feudo è in En la mar major, secondo cui: «se fosse partito dalla Lombardia più tardi, pp. 269-305; G. Biscaro, La dimora opitergina di Zilia di San Bonifacio e di Cunizza da Romano, in Archivio veneto, LVII (1927), 2, pp. ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] , identità, tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, a cura di P.N. Pagliara - S. Romano, Roma 2014, pp. 1-144 (contributi di E. Rossetti, A. Cadili, P.N. Pagliara, S. Romano); A Cadili, «Le magnificenze di G. V. vescovo di Novara». Arte e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con un'alta rendita e successivamente un'altra in Lombardia. Ma il premio maggiore doveva giungere il 23 settembre 14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Conti, misure e stime degli artisti del Popolo Romano, Cred. VI, tomo 3, f. 413; Ibid., Arch. dell'Accademia dì S. Luca, vol. 43, p. 51; Lombardi in Roma, Roma 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] della crociata e collettore delle decime per la Lombardia e il Monferrato - zona dove aveva fino codice di Falconara (Pagnani, 1954 e 1955), nel codice di Rieti (Cenci, 1966, pp. 85 ss.).
Fonti e Bibl.: Iacopo Gherardi da Volterra, Diario romano, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] (probabilmente un'autorità lombarda e forse Firmian). Un prospetto di quest'edizione venne fatto pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12; F. S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento, ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] romano: la partecipazione alla decorazione delle cappelle Duprè e Della Rovere nella chiesa della Trinità dei Monti, a fianco di 1973, pp. 17-21; A. Scotti, Disegni di architettura, in Il Seicento lombardo. III: Catalogo dei disegni, libri, stampe, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] romano palazzo Farnese), distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di combattimenti in Lombardia e, l'anno successivo, alla difesa di Roma. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] dal papa del Regno di Sicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo azione colpì soprattutto i numerosi seguaci ciprioti e lombardidi Manfredi: Filippo Chinard e i suoi parenti Ugo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] due membri civili del Comitato regionale di mobilitazione industriale della Lombardia. Per valutare appieno la delicata posizione in Italia, Bologan 1978, pp. 173, 251; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...