ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] critici intorno al Battistero di Parma descritto dal Commendatore Michele Lopez, Atti Memorie Modenesi 3, 1865, pp. 89-100; F. De Dartein, Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] mantovano prima delle trasformazioni apportate da Giulio Romano e successivamente da Niccolò di Baschiera tra il 1756 e il 1761 campanile della stessa chiesa; ancora a un maestro di cultura lombardo-toscana sono da assegnare gli affreschi con la ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] anche se le annessioni della Carinzia e di parte della Lombardia non furono durature. Grazie alla sua abilità . Kavka
Arte
A differenza dei popoli insediati entro il limes romano, le terre boeme non beneficiarono dei diretti influssi dell'antica ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] de Dartein, Etude sur l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll, Paris 1865- Lanfranco e la struttura del duomo, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 143-239; B.M. Morley, The ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] A. Ebani, Per una terracotta altomedievale del museo civico di Cremona, Arte lombarda 19, 1974, 41, pp. 30-31; L. Pitcher, Cremona. L'organizzazione urbanistica, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 166-167 ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Bibl., 324, copia del sec. 13° di un itinerario cartografico dell'Impero romano databile al 4°), ma già alla fine artistico-culturali di una zona di confine della Lombardia: la diocesi di Modena, "Atti 6° Congresso internazionale di studi sull'Alto ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] 11°), destinato forse, in origine, a una comunità lombardadi Canonici regolari (come sembra indicare il rilievo grafico dato più verosimilmente da ritenere opera ispirata all'attività pisana di Cimabue (Romano, 1986, p. 28).Nella stessa chiesa si ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] nel capitello romano riutilizzato a Sant Miquel di Terrassa, vengono rielaborate in alcuni dei capitelli di Sant Pere basilicale, con transetto non emergente o priva di transetto. La prima tendenza, c.d. lombarda - diffusa su entrambi i versanti dei ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] A. Valentini, Il palazzo del Broletto in Brescia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 164-185 il 1254 e il 1308, ivi, pp. 73-143: 80-84; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] . L'arte alsaziana, permeata soprattutto di influssi provenienti dalla Lombardia - spesso mediati attraverso la Svizzera Tuttavia, l'Albero di Iesse, nell'abside, i re e gli imperatori del Sacro Romano Impero, nella navata nord, di fronte ai profeti ( ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...