CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] minori liguri, lombardi, piemontesi del '600 e del '700, Venezia 1931, pp. 198, 204; W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore 'arte restaurate..., a cura di G. Romano (catal.), Torino 1978, pp. 142, 164;G. Anzani, Una natura morta di G. F. C. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] e Leonardo. Tradizione e rinnovamento della pittura lombarda, Milano 1982, pp. 214 s.; G. Romano, ibid., pp. 102-104; L. Simonetto, G. da L. (lo Pseudo Boccaccino), tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di lettere, a.a. 1983-84; F. Zeri ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di una stanza al pianterreno della villa dipinse un'Aurora, opera di grande lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano assorbita da clienti residenti in Emilia e in Lombardia (per un elenco cfr. il catalogo delle opere ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] a cura di F. Pevere, Milano 1995, p. 101; Id., Ternali (1551), in Poesie varie, a cura di G. Aquilecchia - A. Romano, I, nn. 74-76); M.G. Grassi, Le "statue" di L. L. per S. Barbara a Mantova, in Arte lombarda, n.s., CXXVIII (2000-01), pp. 55-60; M ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] nel bassorilievo di Cristoforo Romano con le Esequie di Gian Galeazzo nel mausoleo ducale e in quello di Benedetto Briosco d'insieme, e il cui progetto fu arricchito di elementi caratteristici dei due architetti lombardi (cfr. Förster, 1956, p. 105; ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] già nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Bolognola e oggi nel Museo romano del Palazzo di Venezia.
Sullo 98; A. Di Lorenzo, Sui due polittici di G. di G. da C. conservati nella Pinacoteca di Brera, in Itinerari d'arte in Lombardia dal XIII al ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] archeol. e belle arti, XX (1966), pp. 131-37; M. L. Gatti Perer, Esempi di pittura lombarda in Valle d'Intelvi, in Arte lombarda, XI (1966), pp. 112-16; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. …, Torino 1970, p. 7 n. 1; Id., in Opere d'arte a Vercelli ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] Romano) un contratto di collaborazione decennale per il completamento della facciata della certosa di Pavia 1900, ad ind.; F. Malaguzzi Valeri, Un'opera scomparsa di artisti lombardi pel duomo di Reggio Emilia, in Rassegna d'arte, II (1902), 11- ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Milano 1893, p. 41; S. Monti, Storia ed arte della provincia e antica diocesi di Como, Como 1902, ad Indicem;F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del Quattrocento, Milano 1902, p. 248; A. Fasoli, Domaso, Como 1904; F. Malaguzzi Valeri, La Rinascenza ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] l'egida di questa adesione ai moduli lombardi si collocano anche la Madonna col Bambino, s. Antonio, angeli e il donatore di Princeton detto il Moro, pittore veronese, Verona 1933; Fr. Hartt, Giulio Romano, I, New Haven 1958, pp. 203-208; H.J. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...