CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda punti di forza, dunque circoscritti o che, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumento di un colonialismo milanese contro il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che : vi si ripetevano, sotto la guida di assistenti, le lezioni ascoltate nel Collegio Romano.
Negli anni '40 del sec. XVII ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] III (1885), pp. 316-324; A. Venturi, Der Medailleur G.C. Romano, in Der Kunstfreund (Berlino), 15 giugno 1885; A. Luzio, Lettere inedite di fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] arti, XLII (1988), pp. 139-50; G. Romano, in Piemontesi e lombardi tra Quattrocento e Cinquecento (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1989, pp. 135-39; F. M. Ferro, in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda, ligure e piemontese 1535-1796, Milano 1989 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] che nel 1258 confermò vicario generale imperiale in Lombardia.
Le città marinare di Genova (luglio 1257) e Venezia (settembre sconfisse il nemico di M., Ezzelino da Romano, morto poi per le ferite. Il 4 sett. 1260, grazie alle truppe di M., Siena ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] I. A. Cimarronus, Instrumenta, vol. 225, ff. 210 ss. (inventario delle proprietà di G. P. B., 20 febbr. 1696); Città del Vaticano, Bibl. Vat., P. L. Galletti, Necrologio Romano dal MDCL al MDCLVI, cod. Vat. Lat.7822 (BXV) c. 53 (Angeloni); Necrologio ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 104v); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far disertare da Napoli gli svizzeri anche nell'affare Dottesio per la diffusione di stampa clandestina in Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane amico ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] sociali e culturali, a una riforma degli studi di diritto romano, del resto già da tempo condotti secondo quel 7-33. Di P. Vaccari vanno ricordati: Un capitolo della fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardodi scienze e lettere, classe di lettere, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] .
Il 9 dicembre il L. presentò tre disegni di legge relativi alla conversione in legge del decreto di accettazione del plebiscito romano, al trasporto della capitale a Roma, alle garanzie di indipendenza del papa e del libero esercizio dell'autorità ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Lombardia ove le truppe venete combattono congiuntamente a quelle dirette da Odet de Foix visconte di Lautrec. Improvvido l'attacco di 1997, ad ind.; Venice reconsidered…, a cura di J. Martin - D. Romano, Baltimore-London 2000, ad ind.; L. Burkart ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...