Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] . Nel '54, un suo importante racconto storico, Ezelino da Romano, pubblicato sul Cimento di Torino, poteva uscire in Lombardia solo con profonde mutilazioni perché la Direzione generale di polizia lo trovò "ostile al governo imperiale"; ed era un ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] lombardo (per il passato); e un programma costruttivo per l'avvenire, obbediente a spiriti classici, sia pure con gli inevitabili fraintendimenti del testo del classico romano Della Chiesa (in Istituto lombardo: Accademia di scienze e lettere, Milano ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] adottata nei confronti del grande baronaggio romano e di alcune comunità dello Stato della Chiesa di Castro e del governo di Nepi, le mire espansionistiche di Paolo III si orientarono sulla Lombardia, dove ottenne nel 1538, dietro l’esborso di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] avanti la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante dissertazione: padre - costringe il B. di lì a poco, verso il maggio del 1698, a un viaggio in "Lombardia". Ne approfitta per prender contatto ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] della nuova provincia domenicana della Lombardia superiore.
Di questo periodo di formazione si sa per rec. in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], pp. 465-467); G. Romano, La "Cronaca di Milano dal 948 al 1487", in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] giustamente e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardodi scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861; R. Fantini, , pp. 29, 63, 68, 89 s.; A. Romano, Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università medievali, IV, Le ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] infanzia tra l’Emilia e la Lombardia; anche oggi divido la mia vita tra Milano e Bologna. Amo pochissimo parlare di me, si sa; ma dei o di improvvisati fautori del neorealismo – da cui restarono separati, per lui, Cesare Pavese, Romano Bilenchi, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] vi era sostenuto il primato dei pontefice romano non soltanto nei riguardi di tutti i membri della Chiesa individualmente considerati, e impero, colui che era stato vicario di Gregorio VII in Lombardia veniva effettivamente a trovarsi ora in una ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di lui con Giovanni Battista Mazzaferrata (Morresi, 2007, pp. 5 s., 12). Il credito goduto da Lorenzo anche nel contesto romano questi dichiara a Lorenzo Perti di aver insegnato al di lui nipote «cose [...] che per la Lombardia non se ne mangia del ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] biografo, dopo avere definito il pittore "grandissimo ritrovatore di qualsivoglia difficultà delle cose" e avergli dato il vanto così di iniziatore in "Lombardia" della "maniera moderna"come di pittore insuperabile per gli scorci, per il colorito ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...