BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e dell’eroe di Jorge Luis Borges, il film fu girato nella bassa padana, tra Emilia e Lombardia, e segnò un ), basato sull’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Ancora uno spazio chiuso, sotterraneo, in un palazzo romano, in cui si rinchiude ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Francesco Gonzaga, già suo nemico. Il piano di invadere la Lombardia attraverso il Po fallì: gran parte dell' . 5-28; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi del 1402, in Archivio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 1914, p. 463; C. Pisacane, Epist., a cura di A. Romano, Milano-Genova 1937, ad Indicem; Epistolario di N. Bixio, a cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem;D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad Indicem; Le ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] parole più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Impero romano e alla rinata cultura classica del Rinascimento (I, dei Piemonte e della Lombardia (1859), mentre non cessava di prodigarsi per allargare le funzioni di pubblica assistenza dell'Ordine ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (De corpore s. Augustini... Ticini reperto, Romae 1728, subito tradotto in italiano) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardiaromano del 1725, Roma 1978, pp. 76, 87, 127, 255, 257; M.R. Di ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] influsso del barocco romano, come il caravaggesco Ecce Homo; le opere tarde sono ispirate da Raffaello, come la Vocazione di Pietro, la ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia" per studiare le opere dei maestri dell'Italia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Sostenne che si doveva chiedere ai cardinali l'elezione di un papa romano o almeno italiano, il quale si doveva impegnare a reduce in Germania dalla rapida e ingloriosa spedizione in Lombardia, pare per confermare la fedeltà della famiglia all' ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 56-61, 129-131, 149-151 c. 1583) and the Laninian current in sixteenth-century Piedmontese-Lombard painting, Chicago 1988, pp. 629-632; R. Sacchi, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] volta come Dialogi e discorsi di un lombardo nelle Memorie di religione morale e letteraria (VIII ; G. C. Giglioli, Un curioso episodio di p. A. B. e il march. Campana, in Rendiconti della Pont. Acc. Rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 259-63 ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , che rivelano il suo temperamento e le sue qualità di affabile e schietto narratore, ancora legato alle tradizioni naturalistiche ed intimistiche del Quattrocento piemontese-lombardo e volto con semplice e devoto amore alla rappresentazione della ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...