GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] porte - grazie ad un passaporto statunitense. Fu prima in Lombardia, poi nell'Italia centrale, ove fu accolto con ostilità dagli un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovo di Roma.
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] apostolico in Lombardia e Toscana, con il delicato compito di trattare la pacificazione tra Galeazzo Visconti e i Comuni di Bologna e con l'appoggio militare di Luigi II d'Angiò, contro il papa romano e il sovrano di Napoli. Sotto tale minaccia ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] e socialisti in Italia, Roma 1966, ad indicem; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, Bari 1966-67, L'ultima battaglia di G.V., in O. Gnocchi Viani, I sansimoniani, a cura di G. Angelini, Milano 1996; Storia in Lombardia, XVII (1997), ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] del Rey S.» a Castelnuovo (Filangieri di Candida, 1938, pp. 336 s., doc. V). Il 31 gennaio 1458, insieme con Isaia da Pisa, Antonio da Pisa, Domenico Lombardo, Francesco Laurana e Paolo Romano, Pietro stipulò un contratto per completare «integrament ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] fra i promotori di tutte quelle clamorose dimostrazioni che accompagnarono il corso della guerra in Lombardia nel 1859. avuto contatti con il Comitato nazionale romano, invitato ad una posizione di attesa, ma indipendentemente dalla impostazione da ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] romano, fra il 1548 e il 1550, al seguito del cardinale J. du Bellay, di cui era il medico personale, frequentò assiduamente l'ambiente di Siena, dove era solito soggiornare d'estate, e in Lombardia. Si era invece recato a Venezia nel maggio del 1575 ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] p. 179) concludeva con il suo nome la lista dei cultori lombardidi "scienza d'antighitaa" (I, pp. 380-381), nel 1819 il dissertazione (stampata ancora a Milano) su di un peso di stadera romano in forma di busto femminile con l'iscrizione "Equeias" ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] A Filippo Pistrucci romano, riconoscendone la fama e le qualità. Implicato nel processo di Macerata (città dove 7; Id., Echi mazziniani del 6 febbraio 1853. I Pistrucci, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIV (1929), 1, pp. 3-27; C. Cecchelli ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] presenza del L. in Lombardia presso la corte di Federico II di Svevia, dove avrebbe riottenuto suo monastero nell'età di Ezzelino da Romano: A. da Limena (†1255) e S. Giustina di Padova, in S. Benedetto e otto secoli (XII-XIX) di vita monastica nel ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] ; M. Verga Bandirali, Una famiglia cremasca di maestri del legno: iD . da Crema, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 53- La cappella Vaselli, in La basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1984, II, pp. 277 ss.; G. Romano, Agostino D. e ilcoro della ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...