DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Museo Borgogna di Vercelli genericamente riconducibili alla cerchia lombardadi Michelino da 121; A. Stoppa, Da Tommaso Cagnola..., cit., 1971, n. 14, p. 37; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli ..., cit., 1976, p. 133; M. L. Tomea Gavazzoli ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della maggioranza dell'opinione pubblica lombarda, nettamente contraria allo smembramento di porzioni rilevanti ed economicamente vitali un dispaccio dell'imperatore gli ordinò di esaminare il testo del Concilio Romano tenuto da Benedetto XIII, onde ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255; R. Barbiera, Verso l’ideale: profili di letteratura e d’arte . Mazzocca, La pittura dell’Ottocento in Lombardia, in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, I, Milano 1991, ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] di Messina, fra' Francesco Pescecello, i procuratori dei priorati di Barletta e di Roma e i rappresentanti della Lombardia, di Pisa e di . 143 n. XCIII; F. Matz-F. v. Duhn, AntikeBildwerke in Rom, II, Leipzig 1881, p. 176 n. 2682; Mon. Vaticana res ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] accordata infine la cittadinanza romana a nome dei Senato e del Popolo romano.
Nel 1538 divenne vescovo di Alghero dietro presentazione di Carlo V: metà dei beni della Chiesa di Alghero spettavano, però, allo zio Pietro, probabilmente in cambio dell ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Lombardia austriaca di cui condivideva anche il regalismo: sostenitore di una riforma in senso episcopalista, egli sperava di vedere e delle giornaliere pubbliche preci da ristabilirsi nel Rito Romano per la salute e prosperità dei propri Sovrani ( ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] (1942-1954), doc. 14, p. 200; G. Arnaldi, Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, p. 84; R. Manselli, Ezzelino da Romano nella politica ital. del sec. XIII, in Studi ezzeliniani, Roma 1963, pp. 35-79; O ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] quindi, per un certo periodo probabilmente nel Collegio Romano, che lasciò per ritornare a Genova nell'autunno di procuratore della Repubblica per permettergli di attendere ai suoi affari: egli compì un lungo viaggio in Germania e in Lombardia ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] religiose, che non fossero la Sede apostolica ed il legittimo pontefice romano. Nel documento Gregorio VII sottolineava la libertà, ch'egli concedeva ai monaci, di potersi eleggere "communi consensu et secundum timorem Dei et regulam Sancti Benedicti ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] s.; A. Romano, Le sostituzioni ereditarie nell'inedita Repetitio de substitutionibus di Raniero Arsendi, Catania 1977, ad ind.; G. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...