CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] di una sensibilità del C. per quei movimenti filantropici attivi nelle regioni più progredite come la Toscana e la Lombardia, , L. Carpi sul periodico romano LaLocomotiva offrivano in fatto di correttezza amministrativa e capacità professionale tutte ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] voto, conservato in S. Defendente a RomanoLombardo, vale a situare cronologicamente un cospicuo storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 417, 422-24, 451, 520; L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 45 s., 75, 106 s., nota 14 a ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] un lungo viaggio, "per lo Stato della Chiesa, e per la Lombardia" (Pascoli, p. 486), che intraprese allo scopo di farsi conoscere al di fuori dell'ambiente romano, ottenere nuove commissioni e ampliare la propria cultura pittorica.
Si trattenne ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] se esistano ancora). Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede dal viceré Francesco di Mello, che lasciava la Sicilia per andare alla guerra in Lombardia, a reggere in ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] e il S. Pio V che istituisce la Confraternita del Ss. Nome di Gesù per l'omonima cappella in S. Romano (1714), "dipinti - a dire di Lanzi (p. 205) - con tanta forza e di tal magia che si appressano al migliore stile del Guercino (Giovanni Francesco ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] Lombardia. Appena più persuasiva l'ipotesi che lo si potesse definire "longobardo" in quanto di famiglia aristocratica. Uno dei testimoni escussi nel 1177-80 nell'ambito della lite tra i vescovi di diritto romano nella contesa tra i vescovi di Siena ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] ecclesiastico di Roma.
Durante il suo soggiorno romano il F. compose una Difesa delle dottrine del concilio di generalato del F., mostrava segni di decadenza anche a causa delle soppressioni di vari monasteri nella Lombardia austriaca e nel Veneto, e ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] nominato abate del monastero di S. Prospero a Reggio (breve del 17 apr. 1363); subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi D., la cronaca di Sagacino avrebbe compreso le "Gesta Atilae et Eccelini de Romano et Regis Corradini ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] servire alla storia dell'architettura milanese dalla decadenza dell'Impero romano fino ai giorni nostri, pubblicato da G. Bernardoni a nel 1843 il F., affiliato all'I. R. Istituto lombardodi scienze, lettere ed arti dal 1839, fu nominato socio ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] dettata da Marsilio da Padova. Il 12 maggio il popolo romano venne invitato a procedere alla elezione di un nuovo papa che fu il francescano Pietro di Corvaro, col nome di Niccolò V. Il nuovo pontefice venne appoggiato soprattutto dai francescani ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...