MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] continuità estetica. Tuttavia l'anno seguente il M. si trovò a interpretare le istanze romantiche lombarde, in antitesi al classicismo romano, nel progetto di un Monumento ad Andrea Appiani (Milano, Brera), poi assegnato a B. Thorvaldsen.
Nel 1819 un ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] preparazione. Nell'ambiente romano gli furono di guida e di appoggio uomini autorevoli, come anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti di Toscana e diLombardia. Nelle Novelle letterarie,che avevano recensito con simpatia ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , arrestato Barnabò suo zio, diveniva signore di Milano e di buona parte della Lombardia, iniziando la sua corsa all'egemonia. signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s'incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romanodi eccessivo ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] più importante della sua vita, ossia la partecipazione, in qualità di syndicus di Milano, con Edoardo Pirovano e Francesco da Garbagnate, all'incontro col vicario imperiale diLombardia, Werner di Homberg, avvenuto a Lodi nel 1313 (Historia, cap. XLV ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel quale erano le cose diLombardia, e le piante di molti edifizi notabili, le quali io disegnai da quel libro, essendo giovinetto" (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, III, Milano-Roma ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 568, 570, 582, 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romanodi Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914), p. 38 Gatti, Un'opera ritrovata di B. de' C., in Arte lombarda, 1979 n. 51, pp. 77-79; Id.. Un polittico torinese di B. dei C.: ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] la campagna diLombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] assunsero un atteggiamento sempre più rigido nei confronti delle richieste dei lombardi, specie riguardo al canone di affitto. A dissuaderli dall'impresa intervennero anche l'Osservatore romano (21-22 febbraio e 14-15 marzo 1895) e altri periodici ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] fu promosso, dal governo provvisorio diLombardia, comandante della guardia nazionale di tutta la provincia bergamasca e G. C., in Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, XVII (1923), pp. 113-160, 177-238; P. Romano [P. Alatri], G. C.,L.Torelli ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] civili più noti e stimati nell'area compresa tra la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna nella seconda metà del di Pavia di Pietragrassa (Arecchi - Calvi, p. 10).
In realtà si trattava di una ricostruzione su un preesistente ponte romanodi ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...