GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] opuscolo Il diritto di placitazione e l'economato dei benefici vacanti in Lombardia (Milano 1894) e, di seguito, la , Torino 1903; Il diritto di patronato e i documenti longobardi, in Studi di diritto romano in onore di V. Scialoja, Milano 1905 ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] il C. fu nominato da Clemente VII collettore pontificio in Lombardia e in Liguria. Il 2 agosto dell'anno successivo, che era stato creato vescovo di Vercelli dopo la defezione di Ludovico Fieschi dal pontefice romano Innocenzo VII. Sembra tuttavia che ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , I, Firenze 1867, p. 40; Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, a c. di G. Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia 1905, ad Indicem; I registri dell ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] di diritto processuale, secondo un sistema metodologico allora imperante di mettere a raffronto i principi del diritto romano iscritte sul Monte Lombardo-Veneto a favore di dodici duchi dotatari (Milano 1861) merita di essere segnalata per la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...