Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] p. 125.
96. È quella mirabilmente descritta da Anonimo Romano, Cronica, a cura di Giuseppe Porta, Milano 19812: cf. qui sotto, n. 311 a cinque savi all'uopo eletti di provvedere "de aptatione stratarum Lombardie et Francie et Alamannie in mittendo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Varè nel III.
Da mesi "Il Tempo" aveva puntato il dito contro l'inadeguatezza dei parlamentari veneziani, e sullo scarso peso 'romano sonniniano e la destra lombarda, dall'altro interruppe gli sforzi di Cavallotti e di Giolitti per tentare un' ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di 900.000 ducati di tessuti (di fustagno e lana) e di 100.000 ducati di "canevaze" (telerie) che giungevano dalla Lombardia e che erano destinati ai mercati di [pp. 87-129>).
50. Dennis Romano, Patricians and Popolani. The Social Foundation of ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ius dominante è certamente quello di origine romano-imperiale, anch'esso profondamente tale problema importante l'articolo di G. Chittolini, "Quasi città". Borghi e Terre in area lombarda.
46. Numerosi documenti a suffragio di questa tesi in
A.S ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che dirigevano alcune opere rivolte al mondo studentesco romano con metodi educativi tradizionalistici dai quali la FUCI o celebrazioni a cui l'arcivescovo di Milano partecipò al di fuori della sua diocesi, in Lombardia e nel resto d'Italia, in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia. Alla metà del secolo, erano possibile movimento cattolico che meriti il nome di italiano. Potrà essere romano, milanese, napoletano, fiorentino […]» ( ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La Marmora nel 1859; ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] urbanistici in generale (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 28 febbraio 1992, n. 223; cfr. anche TAR Lombardia, sez. Brescia, 15 gennaio realizzazione della legalità dell'azione amministrativa"; v. anche Romano, 1989, pp. 539-543).
7. Rilievi ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ’aprile-maggio 1848 nei Ducati padani, in Lombardia e nelle province venete di terraferma, e quelle dell’agosto 1859 a Due di essi sono di sicura fede repubblicana: Emanuele Rosselli (bisnonno di Carlo e Nello), ricco negoziante romano trapiantato ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] la si incontra di nuovo nel novembre 1248 all'atto della nomina del conte Tommaso di Savoia a vicario generale della Lombardia da Pavia in su terra, ma anche dalla circostanza che il progettato concilio romano non ebbe luogo.
Fino alla fine del suo ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...