MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] adottata, derivò il suo scarso interesse per il diritto romano e per la storia giuridica. La sua attenzione per sue «alte benemerenze lincee», e membro effettivo dell’Istituto lombardodi scienze e lettere. Accanto all’insegnamento e alla ricerca ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] con l'intento di accompagnare a Milano il generale Gian Luca Pallavicini, nominato (primavera 1745) governatore della Lombardia, ma poi rinunciò giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno a Carlo V e mancano di una progettata seconda parte ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] di diritto civile nel 1772 nella stessa università.
Al periodo iniziale della sua attività scientifica appartengono numerosi lavori eruditi sul diritto romano un nuovo impulso in Lombardia a quella politica legislativa e di riforme che l'ex granduca ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] se esistano ancora). Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede dal viceré Francesco di Mello, che lasciava la Sicilia per andare alla guerra in Lombardia, a reggere in ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di promosse nell’estate una dichiarazione di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] con la stessa qualifica del 1405 in un documento utilizzato da G. Romano (ibid.). Con lettera comitale del 29 apr. 1407 veniva "deputatus" quale "concurrens" di Cristoforo de Maletis nella lectura ordinaria civilistica a decorrere dal 1° maggio ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] volontario per la Lombardia e partecipò all'assedio di Peschiera, e alle battaglie di Castenedolo, Borghetto, Goito schiera anche apertamente contro le teorie socialiste; le Lezioni di diritto romano sull'enfiteusi, pubblicate su La Legge nel 1878; ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] caduta dell'impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano…, a cura di P. Del di Perugia, I, Firenze 1971, ad Ind.; M.G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] del Regnum Italiae a un placito tenuto in Lombardia al cospetto dell’imperatore Enrico IV, databile tra di distinguere fra servo e uomo libero e avvalendosi di argomentazioni proprie del diritto naturale, del diritto divino e del diritto romano ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 360; I. Raulich, La caduta dei Carraresi, signori di Padova, Padova 1890, p. 105; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, in Archivio storico lombardo, XVIII (1891), p. 843; G. Coco, Di Ognibene Scola umanista padovano, in Nuovo Archivio veneto ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...