MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di promosse nell’estate una dichiarazione di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] caduta dell'impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano…, a cura di P. Del di Perugia, I, Firenze 1971, ad Ind.; M.G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 360; I. Raulich, La caduta dei Carraresi, signori di Padova, Padova 1890, p. 105; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, in Archivio storico lombardo, XVIII (1891), p. 843; G. Coco, Di Ognibene Scola umanista padovano, in Nuovo Archivio veneto ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] si recò di persona in Lombardia. con un grosso corpo d'esercito, armato a sue spese, per combattere agli ordini di Filippo V. che lo insignivano del titolo di principe del Sacro Romano Impero, nel 1715, e di consigliere intimo imperiale, nel 1716 ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] divisione a diritto romano e a diritto francese, ibid. 1877; Rispettosi rincontri al libro primo di progetto del codice ; Le Assemblee del Risorgimento, Lombardia, Bologna…, Roma 1911, ad ind.; L. Simeoni, Storia dell’Università di Bologna, II, L’Età ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , I, Firenze 1867, p. 40; Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, a c. di G. Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia 1905, ad Indicem; I registri dell ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] di diritto processuale, secondo un sistema metodologico allora imperante di mettere a raffronto i principi del diritto romano iscritte sul Monte Lombardo-Veneto a favore di dodici duchi dotatari (Milano 1861) merita di essere segnalata per la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...