Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , G., De Micheli, M., Tassi, M., Pittura in Lombardia, 1945-1973, catalogo-mostra, Monza 1973.
Canaday, J., di B. Bertolucci, e, più densa, vivida, e polemica di ogni altra, l'opera di P. P. Pasolini, osservatore attento del sottoproletariato romano ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] una storia più vasta, riguardante forse le sue guerre in Lombardia, secondo un modulo già sperimentato in zona padana con il per gli autori che seguono in Ezzelino da Romano il primo emergere di un potere di nuovo tipo che viene a infrangere i ritmi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] fra il rinnovo della Lega lombarda del marzo 1226 (vv. 31-32) e la successiva spedizione in Lombardiadi Federico II, fino al Cobla composta in Italia settentrionale, probabilmente alla corte dei da Romano, su un certo Obizzo "de Biguli" (forse della ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , nell'immagine d'un Eroe, nella resurrezione del mito romano ed omerico.
Ventisettenne comandante della campagna d'Italia, consapevole impose nel Lombardo-Veneto, favorirono una tal quale circolazione di libri e di testi, se non di idee, riconosciuta ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Carlo VI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di quei funzionari non locali che si batterono ’economia italiana, a cura dello stesso, Torino, Einaudi, 1959; Ruggiero Romano, L’Italia nella crisi del secolo XVII, in «Studi storici», a ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] stati limitrofi, il Napoletano, la Lombardia, il Veneto. Mosaico di amministrazioni privilegiate, l'una diversa e la Ciociaria non era sopportabile. Quel che osservò nell'Agro romano lo indusse a scrivere uno dei libri più interessanti del nostro ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (Pillet-Carstens, 1933, 323,11) fa menzione di un "veilletz lombartz" (ma non è certo se 'lombardo' sia un etnico o valga come 'usuraio'). Peire seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da Romano. Genova è un focolaio di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] sarebbero, non innocenti, ma innocui. Son tutti come «il superbo Romano», che vuol dir «grande» e giusto e giustiziere secondo il mondo che i suoi lessicali e linguistici tormenti, dilombardo francesizzato, e latinizzato, e, anche, italianizzato ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Romagna e in Lombardia tra il gennaio 1482 e il 7 agosto 1484, allorché vi pose termine la pace di Bagnolo, di cui proprio Pontano della decisione regia di tornare su alcuni punti dell’accordo.
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in Lombardia alla ricerca di manoscritti da pubblicare. A Milano ebbe modo di frequentare gli ambienti della corte e di conoscere Massimiliano I al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga lo definiva "fidele dilecto Aldo Romano familiare nostro" ( ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...