Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] anche accennato alla possibilità di uno sviluppo dello spirito lombardodi riforma dove ritroviamo alcuni di storia sociale condotti da un punto di vista diverso da quello marxista, come ad esempio gli scritti di G. Quazza, E. Piscitelli, R. Romano ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con un'alta rendita e successivamente un'altra in Lombardia. Ma il premio maggiore doveva giungere il 23 settembre 14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] dell'Impero Romano e la parentesi altomedievale, questo mare riacquistò allora la funzione di principale cerniera dei grado di concedere anche ai sovrani. L'attività finanziaria procedeva di pari passo con quella mercantile. Dopo i «Lombardi», furono ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] dei Lombardi, in Irpinia, e per sanare una serie di difficoltà legate a quelle terre, partì nel maggio 1632 alla volta di Napoli Chiabrera nel 1615 in risarcimento di un prestito), il Correggio, P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Lombardia inferiore e priore di S. Anastasia di Verona, dove morì l'8 genn. 1321; Agnese, Egidia e Panfila furono monache nel monastero di pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] con continuità anche dopo il tramonto dell’Impero romano e durante i regni longobardi. Il luogo in di Firmian, ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, pensò di chiamare Paradisi a dirigere la Reale Accademia di scienze e belle lettere di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] svolsero all'insegna di trasferimenti continui entro una fitta rete di comunità conventuali sparse tra Lombardia, Emilia e Romano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico, sempre di argomento pittorico, dove è il ritratto ("imago") di tal ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] , sarebbe da attribuire al 1544, anno della discesa in Lombardia del conte di Enghien, la permanenza del C. a Ferrara cadrebbe dal 1544 Basileae (forse 1560); De senatu romano, Mediolani 1561 (l'epoca di stesura si ricava dalla prefazione-lettera ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , che nel 1872 avrebbe assorbito la Gazzetta di Roma e sul finire del 1873 si sarebbe fusa con Il Popolo romano: l'uno e l'altro creati a alta borghesia lombarda, la dote di una scrittura scorrevole ravvivata dalla ricchezza di riferimenti letterari ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] giornate: dunque negando l'effettiva esistenza in Lombardia d'un moto autonomo di preparazione indipendentistica.
Già in rapporto con di A. Mazzoldi, Milano 1841 e 1842; Idee sulle cause della decadenza dell'Impero romano, ibid. 1842; Pontificato di ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...