Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] papa romano Papini sottolineava di Achille Ratti soprattutto «l’amore per la grandezza e la dignità della Chiesa, il profondissimo affetto per l’Italia unita e per la sua gloria», retaggio della sua educazione nella terra della Lombardia ottocentesca ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] il caso più emblematico è quello di padre Passaglia26 (1812-1887), docente del Collegio Romano, che dopo aver preso parte alla secondo dopoguerra spiccava la complessa figura di padre Riccardo Lombardi (il «microfono di Dio»27), che viveva l’ ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] sancita dall’accordo stipulato a Worms nel 1122 tra pontefice romano e imperatore germanico, e celebrata nel 1123 con la Regno di Napoli alla Lombardia asburgica passando per la Toscana leopoldina, avevano proceduto alla soppressione di ordini ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] costretto a far uscire, sull’«Osservatore romano», una lettera di ritrattazione37. In modo ancora peggiore uscì , Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970.
5 L. ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] contigui agli ambienti del cosiddetto ‘partito romano’, cercarono di condizionare la stesura del testo costituzionale e , in L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento. Lombardia – Veneto – Umbria, a cura di A. Bianchi, I, Studi, Brescia 2007, pp. ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] vi si trovarono il grande Matteo Rosso Orsini, fratello del teologo Romano, dottore presso lo stesso "Studium parisiense", s. Tommaso d' deterrente, capace di ricondurre la pace in Toscana e in Lombardia. Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273 ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] che molti dei movimenti cattolici riconoscono al pontefice romano non solo non è in contraddizione con la ultimo il controverso dossier di E. De Alessandri, Comunione e liberazione: assalto al potere in Lombardia. Riflessioni per la componente ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] B. fu particolarmente interessato, durante il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e si dedicò con vera passione e da imitezza: l'eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato dal ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] re, la pacificazione connessa con la sua missione regale. "Soggiogò la Lombardia, scorrazzò per la Toscana" (ibid., Libelli de lite imperatorum et romano). Gli arcivescovi e i vescovi abbiano senza possibilità di dubbio la libertà di consacrare ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] A Foligno esplose un conflitto con il podestà, il romano Andrea di Parenzo, a quanto pare anche per motivi personali. molto probabile che il C. nella questione lombarda abbia condiviso il punto di vista di Gregorio IX; questa circostanza spiega il ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...