CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi già erano entrati in Lombardia si accrebbe di un lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, di villa Adriana, di altri ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] trattati come il De Papatu Romanodi Guido da Osnabrück, il De scismate Hildebrandi di Guido da Ferrara o anche alla parte enriciana, operano come esperti di diritto o come libellisti per l'imperatore, l'uno nella Lombardia e l'altro a Ravenna e ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , arrestato Barnabò suo zio, diveniva signore di Milano e di buona parte della Lombardia, iniziando la sua corsa all'egemonia. signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s'incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romanodi eccessivo ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1209, di una parte dei poveri di Lione e dei poveri diLombardia, nel tentativo di contenere il diffondersi di dottrine e cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di tenere una riunione periodica dei ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] temendo la riaffermazione del potere imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo ai pontefice, O. inviò ai Domenicani, a Cîteaux e al Capitolo romanodi cui aveva fatto parte, S. Maria Maggiore, la raccolta dei ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] del condannato.
Secondo il diritto romano gli eretici erano privi della testamenti Heretici… in presenti exterminati". Onorio III e "rettori e popolo" diLombardia contro gli eretici, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo", ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tra il papato romano e la casa di Svevia si propose, al tempo di O., nello stesso diLombardia e di Tuscia (ibid., nrr. 92-93).
Alatrino, di cui si è già sottolineata l'importanza assunta agli occhi di O. ‒ di cui era cappellano ‒, aveva avuto modo di ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] preparazione. Nell'ambiente romano gli furono di guida e di appoggio uomini autorevoli, come anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti di Toscana e diLombardia. Nelle Novelle letterarie,che avevano recensito con simpatia ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] di Padova (1560-64), primo rettore del collegio di Milano, ch'egli insediò in S. Maria di Brera (1564-67), vice-provinciale diLombardia Epistolae, Parisiis 1683, pp. 130-132.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Ital. 66-69, 111-158 (carteggi); Vitae ...
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Patriarca di Aquileia (m. Cividale 1269). Legato papale (1238) in Lombardia, fu l'anima della resistenza guelfa a Federico II. Patriarca nel 1251 (ma consacrato solo nel 1256), indirizzò tutte le sue energie [...] alla ricostruzione territoriale e spirituale di Aquileia. Liberatosi di Ezzelino da Romano e dei ghibellini, ebbe aspre controversie con Ulrico III duca di Carinzia e con Alberto conte di Gorizia, che lo arrestò e lo liberò solo dopo un compromesso ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...