GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Lombardia e la partenza di Thun da Roma, nel novembre del 1744, il G. ricevette un canonicato di nomina regia a Milano, con una rendita di aveva preparato nei minimi dettagli il soggiorno romano, rafforzò i legami intessuti precedentemente e ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] cerchia dei dotti lombardi. Oltre alla bibliomania, sembra che il C. fosse molto appassionato di astrologia (D'Adda chiese e degli altri edifici di Milano, Milano 1890, IV, pp. 182 s.; V, p. 17; G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . 1796 (copia manoscritta nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, ms. B 3895). Nel 1796 il G. partecipò con una Risposta al quesito dell'Amministrazione centrale della Lombardia "Quale dei governi liberi convenga meglio alla felicità ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va il merito di aver saputo usare allo sbandito vate dell'idea imperiale " pp. 732, 734-41; E.Rossini, Verona da Ezzelino da Romano alla morte di Cangrande 1259-1329, ibid., pp. 198-204; J.Riedmann, Die ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] di Vittorio Emanuele III di Savoia al Museo regionale romano. Non rifuggì tuttavia dall'imitare e falsificare monete di altri Stati, cosa assai frequente peraltro in quel periodo; ciò è testimoniato da una lettera scritta da Massa Lombarda al duca di ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] I, Mediolani 1876, ad Ind.; Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, ad Ind.; G. Romano, La cartella del notaio C. Cristiani nell'archivio di Pavia, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XVI (1889), p. 698; Id., Contributi alla storia ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] di S. Fedele di Poppi. Tale controversia risaliva addirittura al 1410, quando il G. aveva fatto cacciare l'abate, il romano don e questi, già richiamato da Filippo Maria Visconti in Lombardia, cercò uno scontro risolutore: la battaglia si svolse il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] al fianco del Papato romano. Fu, in particolare, l'operato di Braccio da Montone (Andrea di Gradara, abituale dimora del M., fu assalito dalle milizie lombarde al seguito di Angelo Della Pergola, e Galeazzo, figlio del M., conobbe un nuovo periodo di ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] e Bibl.: G. Maurisius, Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VIII, 4, secoli IX-XII), Torino 1995, ad ind.; R. Bordone, La Lombardia nell'età di Federico I, in Storia d'Italia (UTET), VI, Torino 1998, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] che fu sua, Milano 1879, pp. 129-154, 355; G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino 1880, pp. 25, 37; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L. Vicchi, V. Monti: le lettere e la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...