FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di Arezzo, Giovanni Albergotti, che aveva appena condotto una delicata missione in Lombardia. Con l'autorizzazione di dei balestrieri e dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. romdi storia patria, LXII (1939), p. 62; L. Bartoccetti, Serie dei ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] R. fu inviato come legato in Lombardia per obbligare alla pace le città di Milano e Piacenza, ancora schierate con la Curia, per essere sostituito nelle operazioni dal più giovane cardinale romano Pietro Capocci. Morì tra il marzo e il giugno 1250, ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] nominato abate del monastero di S. Prospero a Reggio (breve del 17 apr. 1363); subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi D., la cronaca di Sagacino avrebbe compreso le "Gesta Atilae et Eccelini de Romano et Regis Corradini ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] lombarda e, soprattutto, di Milano, rea di aver congiurato contro Federico e di essersi per questo alleata con Enrico, re di IV) e Riccardo Annibaldi, propose la candidatura diRomano Papareschi, di cui era noto l'atteggiamento antimperiale, ma che ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] che deliberò la deposizione di Federico II. Nel marzo 1247 fu nominato legato in Lombardia e Romagna, per organizzare l'Italia settentrionale contro re Enzo ed Ezzelino da Romano per sbloccare l'assedio di Parma, ma non osò attaccare e alla fine ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...