CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo anno d'università quando, insieme con alcuni amici, decise di partire con la spedizione Medici diretta in Sicilia per unirsi ai ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e applicazione del codice penale alla Lombardia, un disegno di legge di cui fu relatore). La sua posizione contro la celebrazione del venticinquennale della presa di Roma e gli interventi di bonifica nell'Agro romano. In verità molte cose, dai ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di cui sposò la figlia Serafina. In questi anni, con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta, svolse un'intensa attività di scrittore pubblicando La Lombardia toscana, X (1964), pp. 201-217; A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, Bari 1966-1967, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] professione di muratore. Era figlio di Andrea, che si era stabilito ad Arezzo da un villaggio della Lombardia: di filosofia il C. volle occuparsi di medicina, tanto che si può sostenere che il periodo romano non apporta sostanzialmente nulla di ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Romano); e appunto per questo non sembra facile distinguere la parte propria dell'A. in quel dimensionamento del progetto del duomo di , pp. 123-140; E. Arslan, Toscani e Lombardi primadi Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 634-637; ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] cardinale prete del titolo di S. Sabina, come legato in Lombardia per tentare una pace tra la seconda lega lombarda e l'imperatore.
Giunto Italia settentrionale ed in Germania, a Ezzelino da Romano.
Mentre in questa attività politica, troppo spesso, ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Lombardia, come alcuni hanno ipotizzato (Atherly).
Per quanto riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il sacco di tosco-romano. Spicca il michelangiolismo di alcune figure ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] accoglienza dei suoi amici lombardi, aveva modo di rimpiangere non solo le di vicario del Sacro Romano Impero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era sorta una nuova questione fra il ducato di Milano e l'Impero. Nel quadro di una politica di ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] infatti considerevoli interessi letterari, culturali e intellettuali. Nel soggiorno romano gettò le basi per una futura attività di collezionista di marmi e monete antiche. Il Senato romano gli conferì anche la cittadinanza onoraria (4 dic. 1561 ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] l'influsso della pittura lombarda e di Fede Galizia in particolare.
Nel 1637, alla morte di Vittorio Amedeo di Savoia, la G. verso la metà degli anni Quaranta, dopo un altro soggiorno romano, durante il quale eseguì forse l'erbario oggi conservato a ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...