ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Pietro di un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di dalla sua politica di espansione in Lombardia, dalle questioni di Como, di Pavia, di Vercelli, di Novara e dal ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ritrovava dopo molti anni, dai tempi del giovanile soggiorno romano.
Rientrato a Milano, l'H. mise mano agli il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in Lombardia. L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 9-17; Il ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] . E "senza resolutione" a suo favore il G. cui la Signoria fiorentina rilascia "una lettera di passo molto onorevole et amorevole" per il suo transito in Lombardia. Ma le accoglienze fiorentine - così sempre Guarini in una lettera ad Alfonso I del 12 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] svizzeri, dove fu decisa la discesa in Lombardiadi un forte contingente militare.
Alla morte di Giulio II, il 21 febbr. 1513, la incaricato di occuparsi del soggiorno romano dell'inviato russo Dimitri Guerasimov, latore di una proposta di alleanza ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con un'alta rendita e successivamente un'altra in Lombardia. Ma il premio maggiore doveva giungere il 23 settembre 14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da Giulio Romano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Conti, misure e stime degli artisti del Popolo Romano, Cred. VI, tomo 3, f. 413; Ibid., Arch. dell'Accademia dì S. Luca, vol. 43, p. 51; Lombardi in Roma, Roma 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] della crociata e collettore delle decime per la Lombardia e il Monferrato - zona dove aveva fino codice di Falconara (Pagnani, 1954 e 1955), nel codice di Rieti (Cenci, 1966, pp. 85 ss.).
Fonti e Bibl.: Iacopo Gherardi da Volterra, Diario romano, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] (probabilmente un'autorità lombarda e forse Firmian). Un prospetto di quest'edizione venne fatto pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12; F. S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento, ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] romano palazzo Farnese), distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di combattimenti in Lombardia e, l'anno successivo, alla difesa di Roma. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] dal papa del Regno di Sicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo azione colpì soprattutto i numerosi seguaci ciprioti e lombardidi Manfredi: Filippo Chinard e i suoi parenti Ugo ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...