CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] trattati come il De Papatu Romanodi Guido da Osnabrück, il De scismate Hildebrandi di Guido da Ferrara o anche alla parte enriciana, operano come esperti di diritto o come libellisti per l'imperatore, l'uno nella Lombardia e l'altro a Ravenna e ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] . Il sovrano in Lombardia poté così contare solo su titolari di feudi pubblici a lui legati da stretti vincoli di parentela o da lunga familiarità amministrativa, come Ezzelino da Romano, Manfredo e Galvano Lancia, Tommaso di Savoia, Giacomo del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] diLombardia nel 1848 (Pisa 1849); Racconto storico della giornata campale pugnata il dì 29 maggio 1848 a Montanara e Curtatone in Lombardia M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Maria del Cerreto in Lombardia. I benedettini lo considerarono, sulla base di una indicazione errata fornita ; Ibid., Ospedale S. Salvatore, reg. 373, c. 116r; IlDiario romanodi Gaspare Pontani, già riferito al notaio del Nantiporto, in Rer. Ital. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sotto lo scettro dello zar: raccogliendo quest'appello Romano Dmowski costituì a Varsavia, il 25 novembre, un distingue la chiesa di S. Giacomo a Sandomierz, che costituisce l'esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda nella Polonia.
Lo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] si affermò in Italia (Orlando, 1885; cfr. S. Romano, Corso di diritto costituzionale, 1926, p. 16) e divenne prevalente la unificazione vede il dominio della produzione francese (nel Lombardo-Veneto, dell'austriaca), diffusa anche da numerose ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] in Aegypt in the third century B. C., Madison 1922.
Roma e Impero romano: S. Dill, Roman Society in the Last Century of the Western Empire, 2 invisa attività dei lombardi, la quale in ogni caso rivela la posizione di supremazia di cui godono i nostri ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] im hellenist. Ägypten, Berna-Lipsia 1913.
Per l'industria nel mondo romano: H. Gummerus, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., IX, col. sardo 50-70 filature con un complesso di 100.000 fusi e per il 1855, nella Lombardia, 123.000 fusi. La prima filatura ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e in Grecia, tutte le città importanti dell'orbe romano possiedono una banca (τράπεζα, mensa) propria. Più tardi notae, le chartae debiti di Milano e di altre città lombarde; in tempi posteriori le fedi di deposito rilasciate dalle banche venete ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] albertino, quindi, specialmente il napoletano, il parmense e l'austriaco vigente nel Lombardo-Veneto; il diritto romano cui si riaccosta per certe parti, massime in materia di obbligazioni, il nostro codice più che il francese; il diritto canonico la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...