CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] Carabelli", originario diRomanodiLombardia nel Bergamasco, era ingegnere al servizio di Venezia. Arrivato s., 146, 200; S. Polenton, La Catinia,le orazioni e le epistole, a cura di A. Segarizzi, Bergamo 1899, pp. 86 s., 109, 127 s.; A. Segarizzi, ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dello stato visconteo, ibid., 1925; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della signoria viscontea, in Arch. storico lombardo, 1902; Daverio, Memorie sulla storia dell'ex ducato di Milano, Milano 1808; M. Formentini, Il ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1859con Cavour ai preparativi della campagna diLombardia, fu chiamato dal ministro della 260-76; A. Chiappelli, Figure moderne, Firenze 1924, pp. 3-9; P. Romano, R. B. nel primo centenario della sua nascita (1826-1926), in Rivista pedagogica, XIX ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dell'immaginario salotto romanodi un marchese Ottavio di Campoameno (in realtà Ottavio Falletti di Barolo) dove Parma 1798; G. Vernazza, Vita dell'abate D., Vercelli 1814; A. Lombardi, Storia della letter. italiana, IV, Venezia 1832, pp. 82-86; E. ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] preparazione. Nell'ambiente romano gli furono di guida e di appoggio uomini autorevoli, come anticuriali ed ai gruppi antigesuitici, filogiansenisti, regalisti di Toscana e diLombardia. Nelle Novelle letterarie,che avevano recensito con simpatia ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] , pp. 262-265, e Il Diario Romano..., p. 98).Negli anni 1482-84 deve avere seguito, sempre in funzione di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio" ricordata nella lettera a G ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] segnarono in modo decisivo l’architettura e l’arte lombarda. Secondo una secolare tradizione, la Lombardia produsse intere famiglie di costruttori e di scultori, importanti nel barocco romano, meridionale e genovese; per contro gli artisti rimasti in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] la fine del dominio romano, fra questi due popoli Lombardia. Le più antiche chiese romaniche sono quelle dei priorati cluniacensi di Payerne, di Romainmôtier, di Saint-Sulpice, cui seguono le collegiate di Beromünster e di Schönenwerd, la chiesa di ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Norico (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai : persi i Paesi Bassi e la Lombardia con il Trattato di Campoformio del 1797 (ottenendo però in cambio ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] -1957), e a parte l'epigonismo belliano di due autori come l'Anonimo Romano (pseud. di Maurizio Ferrara, 1921-2000) e A. Loi, quelli di A. Tarantino (n. 1938), in una contaminazione dilombardo e piemontese, i polifonici monologhi di M. Paolini ( ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...