FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di Arezzo, Giovanni Albergotti, che aveva appena condotto una delicata missione in Lombardia. Con l'autorizzazione di dei balestrieri e dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. romdi storia patria, LXII (1939), p. 62; L. Bartoccetti, Serie dei ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] Bonelli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. Raverio, 1586 i due testi che fu mossa l'accusa di infamia che nel 1596 portò l'anziano anche a passati onori e incarichi "in Lombardia" e "in Marcha Trevisana") e il ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] di arresto e con il nuovo pontefice, il romano Giacomo Savelli, che assunse il nome di Onorio IV, Pietro continuò la sua attività di questi legami e per l’opportunità di avere nel Collegio cardinalizio un lombardo non inviso a Ottone Visconti, ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] attacco romano all'autonomia della Chiesa ambrosiana.
L. fu l'anima dell'opposizione di una parte Lucioni, L'età della pataria, in Storia religiosa della Lombardia, IX, Diocesi di Milano (I parte), a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] il 6 genn. 1072 alla presenza di un cardinale romano ma, scoppiato un tumulto durante la 344; A. Lucioni, L'età della pataria, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Milano, 1, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] contro gli Spagnoli nei Paesi Bassi, del marzo l'occupazione della Valtellina da parte del duca di Rolian, che taglia le comunicazioni tra la Lombardia spagnola ed il Tirolo, dell'aprile la convenzione i Compiègne con la Svezia. In questa situazione ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] per quanto nel 1779 fosse insignito del titolo di principe del Sacro Romano Impero. Già nel giugno 1778, nella prima a Gorizia. Ben presto acquistò fama di santità in tutta la Lombardia. Dal punto di vista politico si mantenne sempre fedele alla ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] porte - grazie ad un passaporto statunitense. Fu prima in Lombardia, poi nell'Italia centrale, ove fu accolto con ostilità dagli un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con esso il primato del vescovo di Roma.
A ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] romano, fra il 1548 e il 1550, al seguito del cardinale J. du Bellay, di cui era il medico personale, frequentò assiduamente l'ambiente di Siena, dove era solito soggiornare d'estate, e in Lombardia. Si era invece recato a Venezia nel maggio del 1575 ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] presenza del L. in Lombardia presso la corte di Federico II di Svevia, dove avrebbe riottenuto suo monastero nell'età di Ezzelino da Romano: A. da Limena (†1255) e S. Giustina di Padova, in S. Benedetto e otto secoli (XII-XIX) di vita monastica nel ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...