BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che : vi si ripetevano, sotto la guida di assistenti, le lezioni ascoltate nel Collegio Romano.
Negli anni '40 del sec. XVII ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] adottata nei confronti del grande baronaggio romano e di alcune comunità dello Stato della Chiesa di Castro e del governo di Nepi, le mire espansionistiche di Paolo III si orientarono sulla Lombardia, dove ottenne nel 1538, dietro l’esborso di ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] della nuova provincia domenicana della Lombardia superiore.
Di questo periodo di formazione si sa per rec. in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], pp. 465-467); G. Romano, La "Cronaca di Milano dal 948 al 1487", in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sulla reale esistenza di un piano di N. per la creazione di due nuovi Regni in Italia - uno in Lombardia, l'altro , Berlin 1905; A. Huyskens, Das Kapitel von S. Peter im Rom unter dem Einflusse der Orsini (1276-1342), "Historisches Jahrbuch", 27, 1906 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] prima, si sia instaurata un'alleanza di fatto tra la casa di Tuscia e il gruppo riformatore romano. Tutte queste circostanze, nonché il ai cardinali che lo avevano eletto, anche vescovi della Lombardia e della Tuscia. In esso Benedetto X, dichiarato ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] lombardo, XIV (1887), p. 216; J. Schlecht, Sixtus IV. und die deutschen Drucker in Rom, in Festgabe zum elfhundertjährigen Jubiläum des Deutschen Camposanto in Rom , Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] il tentativo di soggiogare i comuni lombardi (s'intende che si tratta al contempo di cause e di manifestazioni dei suoi rovesci di fortuna), la quod non fuit ita crudelis sicut Icilinus da Romano […]. Aliquando fuit multum solatiosus homo, sed multos ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] di settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il vinto di i rapporti di A. con Erasmo.
Un breve profilo di A. è anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (De corpore s. Augustini... Ticini reperto, Romae 1728, subito tradotto in italiano) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardiaromano del 1725, Roma 1978, pp. 76, 87, 127, 255, 257; M.R. Di ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] volta come Dialogi e discorsi di un lombardo nelle Memorie di religione morale e letteraria (VIII ; G. C. Giglioli, Un curioso episodio di p. A. B. e il march. Campana, in Rendiconti della Pont. Acc. Rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 259-63 ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...