CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] come una tipica espressione del potere romano e, come testo demoniaco, la bruciò nel 1520 nella piazza di Wittenberg insieme con la bolla di scomunica di Leone X e il Corpus di diritto canonico.
A più specifici problemi di teologia morale il C. si ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] al più a lungo possibile, ricorrendo a tutta quella serie di espedienti che ci è stata raccontata dall'Azario. A 165; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in Archivio storico lombardo, s. 2, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ospite di Liborio Romano. Al democrazia lombarda (documenti inediti), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XVII (1932), 21, pp. 43-58; G. Russo, Il discorso di fra ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] nobile romano che, pur capeggiando la fazione imperiale, era noto per la sua abilità di mediazione tentativo di diffondere la vita comune presso il clero secolare delle diocesi diLombardia (Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] sudditi degli antichi territori del regno di Sardegna e della Lombardia potessero partecipare alle elezioni delle camere anni del tentativo da parte di molti cattolici, tra cui il gruppo romanodi «casa Campello», di creare un partito conservatore ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Charvaz, già precettore dei figli del re), la presenza di piemontesi in Sardegna e dilombardi nel Veneto, mentre al contrario non si trovano presuli (Losana di Biella, Romanòdi Como, Clary di Bari, ma soprattutto Alessandro d’Angennes di Vercelli, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ritorno alla vita apostolica, sostiene il tentativo comunale romanodi un (alquanto indeterminato) ritorno all’antica grandezza che le persecuzioni furono attuate soltanto dai pagani, i lombardi replicano che, come già avvenuto ai profeti e a ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il suo progetto più ambizioso, la fusione tra l’Istituto lombardo e il seminario romano dei Ss. Pietro e Paolo. Nonostante la Santa Sede avesse espresso una serie di perplessità sul carattere nazionale che sarebbe derivato da tale fusione84, la ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] romano. Come al solito improntò la propria esistenza a principi di assoluta austerità.
Odescalchi era in questo tempo arciprete di interventi particolari di riforma vennero interessati i Domenicani diLombardia e Toscana, i Cistercensi di Polonia.
A ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Gotha 1889.
L. Staffetti, L'elezione di papa Pio IV, "Archivio Storico Lombardo", 23, 1896, pp. 158-63.
Diario romanodi Niccolò Turinozzi (anni 1558-1560), a cura di P. Piccolomini, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...