CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] quali spettavano gli affari concernenti la guerra in Lombardia e, nel novembre, incaricato di trattar la pace con l'inviato di Martino V, il cardinale di Santa Croce. Fu l'inizio di un periodo di intensa attività politica: eletto savio del Consiglio ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] cristiano del lavoro che il C. fondò nel '21, sempre insieme con Speranzini, ottenne l'adesione solo di pochi dissidenti popolari della Lombardia e del Veneto. Nelle elezioni del maggio del '21 il Partito cristiano del lavoro, presente con proprie ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] il ruolo del re di Francia Francesco I e, sul versante romano, coinvolgeva direttamente e di Francia gli diede solo 200 scudi per il viaggio di ritorno con una vaga promessa per il futuro, condizionata alla soluzione della guerra in Lombardia ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] si è attribuito al B. il nome di Giacomo); Z. Volta, Papa Martino V a Milano, in Arch. stor. lombardo,XIII(1886), p. 837; G. Romano, Contributo alla storia della ricostituzione del ducato di Milano sotto Filippo Maria Visconti. ibid., XXIII ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] del 1831, era malvisto presso le autorità dello Stato romano, tanto che nel 1835 lasciò Spoleto e si trasferì Falorsi e M. Da Passano; dalla Lombardia M. Melzi d'Eril e C. Cantù; da Napoli E. Cenni e il principe di Cellamare; dall'Umbria il conte C. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1909, pp. 767 s.; F. Gabotto, Per la storia di Tortona di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo,s. 6, LI (1924), pp. 306-309; E. Zorzi, Il territorio padovano nel periodo di ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] , con l'intento di convogliare merci dall'Oriente e dal centro Europa, dalla Lombardia e dall'Italia peninsulare stato nobilitato col titolo di cavaliere del Sacro Romano Impero, dopodiché gli fu conferito l'incarico di "consigliere attuale e agente ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] volontario per la Lombardia e partecipò all'assedio di Peschiera, e alle battaglie di Castenedolo, Borghetto, Goito schiera anche apertamente contro le teorie socialiste; le Lezioni di diritto romano sull'enfiteusi, pubblicate su La Legge nel 1878; ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] . di Padova, a cura di A. Gloria, Padova 1888, n. 1852; Nuovi doc. viscontei tratti dall'Arch. notarile di Pavia, a cura di G. Romano, di Verona, Verona 1954, pp. 194, 197-200; F. Cognasso, L'unific. della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 360; I. Raulich, La caduta dei Carraresi, signori di Padova, Padova 1890, p. 105; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, in Archivio storico lombardo, XVIII (1891), p. 843; G. Coco, Di Ognibene Scola umanista padovano, in Nuovo Archivio veneto ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...