GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Lorenzo e Siro. Dato che la strada attraverso la Lombardia per andare a tenere l'annunciato sinodo era evidentemente troppo promozione di Pietro Rufus (Ruffo), nipote di Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella diRomano a S ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di marzo 1848 partiva per la Lombardia al seguito di Cristina Trivulzio di Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga serie di Torino 1927, ad Indicem; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Stati in Lombardia e ne nominasse amministratori i cugini Ercole Gonzaga, cardinale, e il fratello di questo, chiese di elevare lo stato di Sabbioneta da signoria a marchesato, rendendolo quindi dipendente esclusivamente dal Sacro Romano Impero. ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] della dominazione austriaca e l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna. A 17 anni si trovava a Pavia per il primo anno d'università quando, insieme con alcuni amici, decise di partire con la spedizione Medici diretta in Sicilia per unirsi ai ...
Leggi Tutto
GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e applicazione del codice penale alla Lombardia, un disegno di legge di cui fu relatore). La sua posizione contro la celebrazione del venticinquennale della presa di Roma e gli interventi di bonifica nell'Agro romano. In verità molte cose, dai ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di cui sposò la figlia Serafina. In questi anni, con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta, svolse un'intensa attività di scrittore pubblicando La Lombardia toscana, X (1964), pp. 201-217; A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, Bari 1966-1967, ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] cardinale prete del titolo di S. Sabina, come legato in Lombardia per tentare una pace tra la seconda lega lombarda e l'imperatore.
Giunto Italia settentrionale ed in Germania, a Ezzelino da Romano.
Mentre in questa attività politica, troppo spesso, ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] accoglienza dei suoi amici lombardi, aveva modo di rimpiangere non solo le di vicario del Sacro Romano Impero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era sorta una nuova questione fra il ducato di Milano e l'Impero. Nel quadro di una politica di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] infatti considerevoli interessi letterari, culturali e intellettuali. Nel soggiorno romano gettò le basi per una futura attività di collezionista di marmi e monete antiche. Il Senato romano gli conferì anche la cittadinanza onoraria (4 dic. 1561 ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 1865, pp. 328-330, 363, 384; 11, 1, ibid. 1969, p. 216; G. Romano. La cartella del notaio Catelano Cristiani nell'Archivio di Pavia, in Archivio storico lombardo, XVI, 3 (1889), pp. 321, 327, 332, 335; Id., Nuovi documenti viscontei tratti dall ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...