MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I s.; F. Pirani, I due baroni di Rocca Azzurra: un intermezzo romano nella Vienna di Mozart, in Mozart e i musicisti italiani del suo ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] . La bellissima statua di L. Ant. Cl. Dometino Diogene e di Claudia Antonia Taziana sono certamente capolavori della scultura . Ward-Perkins, Severan Art and Architecture at Leptis Magna, in Journ. Rom. St., XXXVIII, 1948, p. 59 ss.; F. Chamoux, Note ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] d’altronde probabile che, in contesto romano, Cicerone abbia impiegato il sostantivo voluntas di disgiuntiva, classificata dagli stoici tra le proposizioni non semplici (cfr. Diogene Laerzio 7, 72), le due ipotesi che l’universo abbia struttura ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] filosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come Diogene Laerzio, o moderni, come Thomas Stanley. Il veniva pubblicata un'altra opera, che testimonia l'interesse del filosofo romano per le scienze occulte: Le nouveau miroir de la fortune, ou ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] V.: né vi sono valide ragioni per dubitare della notizia di Diogene Laerzio e della presenza di Senofane a Velia.
Quando i ) e nel 210 (Liv., xxvi, 39, 5). Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la tarda età repubblicana, si ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] convivenza civile, con un gioco sul nome del corrotto console romano durante la guerra giugurtina Lucio Calpurnio Bestia.
Dopo l’ Graeca regum et ducum, philosophorum item di Plutarco e Diogene Laerzio, Ginevra, H. Estienne). Commentaria di Regio ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] nel primo lustro degli anni Novanta, un soggiorno romano). Per quest'ultima serie è stata giustamente proposta una da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene (Biagi Maino, 1995, p. 125) e dal ministro F. Marescalchi per ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Giovanni Evangelista (Pazzi), ancora costruita secondo i collaudati modelli del barocco romano, e la Sacra Famiglia e angeli, già in S. Procolo a e nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652 ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Dilingae 1581 e Romae 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine Demostene). Una sua traduzione latina delle vite di Diogene Laerzio fu pubblicata postuma dal nipote, il cardinale ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Buon Pastore; a Domitilla sulle vesti del fossore Diogene (secondo l'incisione del Boldetti).
Il segno liturgica, I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. De Rossi, ...
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