MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] .
Bibl.: G. Giorgi, Teoria delle obbligazioni nel diritto moderno italiano, II, 5ª ed., Firenze 1899, n. 42 segg., p. 65 segg debitore, requisiti nel diritto romano e nel diritto italiano, Padova 1930. - Sulla mora nel diritto romano v. F. Mommsen, ...
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SCORTE
Fulvio Maroi
. Con questo termine si designano quelle cose mobili che, in quanto sono destinate allo sfruttamento agricolo di un fondo, si considerano a esso organicamente collegate. La legge [...] del fondo", "capitale di esercizio".
Per il diritto romano, a cui fu ignota la nozione di immobili per civile, in Arch. giur., XLVI; P. Bonfante, in B. Windscheid, Pand., I, ii, p. 575 segg.; G. Carrara, Corso di diritto agrario, Roma s. a., ...
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GARDINER, Stephen
Ecclesiastico e uomo politico inglese, nato a Bury St. Edmunds verso il 1491. Dottore in diritto civile nel 1520 e in diritto canonico nel 1521, rettore dal 1525 di Trinity Hall, a [...] della Chiesa d' Inghilterra, riconoscendo sì al pontefice romano una certa primazia di fronte ai capi delle singole Le Schisme Anglican. Henri VIII, Parigi 1930; L. Gillaw, Bibliographical Dictionary of the English Catholics, Londra 1885, II, 368-387. ...
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WOLFF, Hans Julius
Mario Talamanca
Storico tedesco dei diritti antichi, nato a Berlino il 27 agosto 1902, morto a Friburgo in Brisgovia il 23 agosto 1983. Proveniva da una famiglia israelitica, in cui [...] che lo sospinse all'esilio in America, ove insegnò Diritto romano e civile a Panama dal 1935 al 1939. Trasferitosi negli Ägyptens in der Zeit der Ptolemäer und des Prinzipats, ii. Organisation und Kontrolle des privaten Rechtsverkehrs (1978), unico ...
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SILENZIO
Guido Donatuti
. Diritto. - Indica nell'uso tecnico giuridico il comportamento di chi non contraddice o non si oppone a una proposta o a un atto altrui.
Diritto romano. - Questo comportamento [...] . Ist. Lombardo, XXX (1897), p. 253 segg.; G. Pacchioni, Il silenzio nella conclusione dei contratti, in Riv. dir. commerciale, II (1906), p. 23 segg.; S. Perozzi, Il silenzio nella conclusione dei contratti, ibid., I (1906), p. 509 segg.; A. Sraffa ...
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POMPONIO, Sesto
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età classica. Contemporaneo, ma molto più giovane, dei due grandi dell'età adrianea, Celso e Giuliano, è molto inferiore a loro in penetrazione [...] sui libri di P. ad Q. Mucium, Palermo 1898; Th. Mommsen, S. P., in Gesammelte Schriften, II, Lipsia 1907, p. 21 segg.; P. Bonfante, Storia del dir. rom., 3ª ed., Milano 1923, I, p. 386; F. Ebrard, Die Lehre von den Rechtsschulen und Rechtslitteratur ...
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ZITELMANN, Ernst
Emilio Albertario
Giurista, nato a Stettino il 7 agosto 1852 da antica famiglia pomeranese, feconda di uomini di legge; morto a Bonn il 28 novembre 1923. Studiò nelle università di [...] Rhytmus des fünffüssigen Jambus, ivi 1907; Zu Faust II, v. 9843-50, in Germanisch-romanische Monatsschrift, . Wirtschaftsphilosophie, 1925; E. Betti, in Bull. ist. dir. rom., 1925, con bibliografia completa e sistematicamente ordinata; id., Metodica e ...
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SCHLOSSER, Johann Georg
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Francoforte sul Meno il 9 dicembre 1739, morto ivi il 17 ottobre 1799. Studiò giurisprudenza nelle università di Giessen, Jena e Altdorf, e [...] principî del diritto civile germanico col diritto romano. Come moralista, oppose alla definizione platonica C. Walbrach, Sch. und sein Anteil an den Vorarbeiten zum Fürstenbunde (Monographien zur Geschichte des Goethe-Kreises, II), Berlino 1923. ...
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SERAFINI, Filippo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Preore (Trentino) il 10 aprile 1831, morto a Pisa il 15 maggio 1897 e ivi sepolto nel cimitero monumentale. Nel 1857 fu nominato professore straordinario [...] del S. è legato al rifiorimento degli studî del diritto romano e, in generale, della scienza giuridica in Italia nella Lehrbuch der Pandekten di L. Arndts, I, I, 4ª ed., Bologna 1882; II, 3ª ed., Bologna 1880; III, 2ª ed., Bologna 1879. Progettò e ...
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VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] il profilo storico e sotto quello dogmatico nel campo del diritto romano. I suoi scritti di diritto attuale, nel campo del diritto di dir. matrimoniale, Studî sulla dottrina della condizione; II, Contributi alla teoria dei beni pubblici, Note di ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...