LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] accademico, un rapporto diretto con il classicismo romano poteva provenirgli attraverso Agnolo Galli, che era resto complice del Cinelli: cfr. il ms. della Biblioteca universitaria di Genova E.II.2, lettera del 13 ott. 1676, ma per contro il ms. E. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] seguito largamente usata, di fregiarsi dell'appellativo di "gentiluomo romano" (cfr. Tognetti, 1819, p. 13; Lefèvre, , Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio da Sangallo e F. D. (1526- ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] ),riprodotti da Ruy (1955),oltre a documentare un soggiorno romano, confermano che la via del verismo è percorsa dal D e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catalogo), Torino 1980, II, nn. 825-827; III, p. 1428, che studia essenzialmente ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] dell'antico decumano, sul sito dell'antico foro romano, si insediarono i ceti borghesi. A S, . Desportes, Toulouse 1983; M. Bur, A propos de la Chronique de Mouzon. II: architecture et liturgie à Reims au temps d'Adalbéron (vers 976), CahCM 27, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] critico sul p. distingue il periodo della crisi dell'Impero romano e i primi tempi del cristianesimo e il periodo che va del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata e il ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] painting in North Italy... [1871], a cura di T. Borenius, London 1912, II, pp. 252 ss. ; A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo di Ercole I di G. Bargellesi, Venezia 1981, pp. 113-33; G. Romano, in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1981, p. 54 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per , G.B. F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] più drammatica come si manifesta nelle successive mostre (la II Mostra di Corrente, dicembre 1939, alla galleria Genova di nel G. si riconobbe una posizione di tramite tra l'ambiente romano e quello milanese che si era formato intorno a Corrente.
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] nipote, come risulterebbe dal Vasari (1568) e da un documento romano (Bertolotti, 1881, I, p. 134), è attestato non affidando l'incarico al Della Porta.
Da due lettere scritte da Annibale Caro (II, pp. 100-102, 104-107), nel 1550 (o 1551?) e nell' ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] secc. 9°-10°) l'affermarsi, nei vasti domini del fisco romano ereditati dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, profane au Moyen Age et à la Renaissance et la décoration des demeures, II, Den Haag 1932-
J. C. Webster, The labors of the ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...