Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] ; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla letteratura agiografica, e qualche motivo dalle omelie metriche di Efrem il Siro. Lo stile, ricco di immagini e di movimento drammatico, rivela profondità di sentimento. ...
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ROMANO, santo
Luigi Giambene
, Nei varî martirologi sono ricordati molti santi di questo nome, dei quali i principali sono: 1. S. Romano, citato nel Liber Pontificalis come compagno di San Lorenzo (v.), [...] Dial., II, 1) al principio del secolo VI, vi fondò il monastero di Dryes-Fontrouge. 4. San Romano, educato in gioventù nella corte di Clotario II e morto vescovo di Rouen nel 639. 5. San Romano, il più grande innologo bizantino (v. romanoilmelode). ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] -641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti RomanoilMelode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico-musicale di origine sira. La poesia profana segue l’esempio dei poeti ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] Catalogna (Nordström, 1964).
Bibl.:
Fonti. - Origene, Homélies sur les nombres, IV, in SC, XXIX, 1951, pp. 105, 115-118; RomanoilMelode, Hymnes, ivi, CX, 1965, p. 123; Giovanni Damasceno, Homélies sur la nativité et la dormition, ivi, LXXX, 1961, p ...
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Filologo classico tedesco (Francoforte sul Meno 1880 - Oxford 1964); prof. all'univ. di Berlino (1920), di Königsberg (1930-34), dal 1934 a Oxford. Oltre a numerosi studî in varie riviste ha scritto: Griechische [...] . 1958). Ha dato anche edizioni di poeti bizantini, di Apollonio Discolo e, in collab. con C. A. Trypanis, di RomanoilMelode. La critica testuale di M. è ispirata a criterî di rigida sistematicità; numerosi suoi interventi sul testo (in particolare ...
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KRUMBACHER, Karl
Silvio Giuseppe Mercati
Critico tedesco, nato a Kürnach presso Kempten il 23 settembre 1856, morto a Monaco il 12 dicembre 1909. Dal 1897 fu professore ordinario di filologia bizantina [...] 1907, in preparazione a un'edizione critica di RomanoilMelode, impedita dalla morte). Pubblicò e illustrò testi der griechischen Urkunden, 1903). Degli articoli divulgativi riguardanti il mondo bizantino e neoellenico pubblicati in giornali e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] gestis Karoli, 7; MGH. SS, II, 1829, p. 751). A quest'epoca si diffuse anche l'Acatisto, inno attribuito spesso a RomanoilMelode (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; Carlo Magno ne richiese una traduzione in latino.Dai primi anni del ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] all’oltraggio […] si potrà vedere la grazia accordata a questa chiesa»4. Ma le comparazioni storiche operate da RomanoilMelode non si limitano a questo. Esse suggeriscono un altro primato guadagnato dal basileus: a credere al kontakion, Giustiniano ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] dal sec. 8°-9°, epoca cui sono da riferire i più antichi esemplari conservati; ma se i ϰοντάϰια, inni liturgici il cui primo e più insigne autore fu RomanoilMelòde, attivo nel sec. 6°, vennero così detti in quanto originariamente scritti su r ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] studio su Crisostomo e offre qualche spunto interessante su autori quali Costantino Porfirogenito e RomanoilMelode.
Di gran lunga più originali sono i lavori Nella Lituania indipendente (Roma 1921) e La Lituania nella storia e nel presente ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...