L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] fibbia.
Due furono le forme di spada in uso nell'esercito romano. La più antica fu la spada gallica, piuttosto lunga e X di Francia sono ricordati due corsaletti e un giaco di Lombardia; Carlo V di Valois ricorre a Bernabò Visconti per provvedere ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] storici con cui si chiude il mondo antico: l'Impero romano e il cristianesimo.
Il popolo basso però non risentì francese, intrapresa prima e condotta a termine dopo la campagna di Lombardia, ebbe per risultato, nel 1861, la conquista di Saigon e ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] : quelli del Lancisi, del Valsalva e del Santorini. Il romano Giovanni Maria Lancisi, anche dotto medico e naturalista, oltre ad il cui processo pterigospinoso porta il suo nome; il lombardo Andrea Verga, che legava specialmente il suo nome alla ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] im hellenist. Ägypten, Berna-Lipsia 1913.
Per l'industria nel mondo romano: H. Gummerus, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., IX, col. un complesso di 100.000 fusi e per il 1855, nella Lombardia, 123.000 fusi. La prima filatura meccanica sorse a Intra nel ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] 1891; s. 3ª; V. Cian, Fra Serafino buffone, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 406-14. Per i giuochi: G. Campori, Le P. Rajna, Per la storia del libro di Amore, in Studi di fil. rom. V (1891); A.C. De Amore libri tres, a cura di E. Trojel ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] nuova educ. infant. in Italia, Milano 1926; G. Lombardo-Radice, Il problema dell'educ. infantile, Venezia 1929.
Giuochi uso anche fra i ragazzi; ma gli adulti, specie del mondo romano, dove i giuochi d'azzardo, sebbene proibiti, avevano una grande ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] furono Italiani: il veneziano Pesarini, il lombardo Frappano, i napoletani Del Carretto e Micarelli Kunde der indog. Spr., VIII, p. 185 segg.; Gröber, Grundr. d. rom. Phil., I, p. 804 e altrove). Quando poi si trovarono le iscrizioni messapiche ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] laniera assai diffusa e importante: il greco Ermete (il romano Mercurio) ne è il naturale patrono. La lana servì 'impianti fosse la seguente: Piemonte, 360.000; Tre Venezie, 181.000; Lombardia, 52.000; Liguria, 10.000; Toscana, 4000; Umbria, 23.000. ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] e in Grecia, tutte le città importanti dell'orbe romano possiedono una banca (τράπεζα, mensa) propria. Più tardi notae, le chartae debiti di Milano e di altre città lombarde; in tempi posteriori le fedi di deposito rilasciate dalle banche venete ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] 'Acc. di Napoli, 1908-1911 e in Rend. Acc. dell'Ist. Lombardo, XLV segg.; A. Grenier, L'alphabet de Marsiliana et les or. C. Albizzati, Qualche nota sui demoni etruschi, in Atti Pont. Acc. Rom. di Archeol., 1922, p. 233 segg. Sulle relazioni tra la ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...