Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] La cattedrale, del sec. XII, con l'adorno campanile di tipo lombardo, è fra le più imponenti della Dalmazia: ha un altorilievo (il delle altre terre dalmate, e non fu riscattata al nome romano se non nel 1000, per la gloriosa spedizione veneziana di ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] , p. 154) appartiene alla serie dei Broletti e Palazzi della ragione lombardi e ha grande analogia con quello di Milano. Sorse tra il 1250 . CXLIX e CL.
Storia. - Vico insubre e poi romano della regione XI Transpadana nell'agro milanese, col nome di ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] Entwicklung der Chorkrypta, Breslavia 1905; R. Cattaneo, L'architettura in Italia, ecc., Venezia 1889; G. T. Rivoira, L'Architettura lombarda, 2ª ed., Milano 1908. V. inoltre l'art. Crypte di H. Leclerq, in Dictionn. d'archéol. chrét., Parigi 1914 ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] , e di quelle stabilite nel 1552 in seguito al processo romano, furono composte nel 1579 sotto la direzione di S. Carlo disagio, e l'invio di missionarî, che erano ordinariamente lombardi, andò presto diminuendo, né più tardi fu possibile mandarne ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] segg.; id., La Repubblica di Venezia, Venezia 1921, passim. Inoltre, L. A. Ferrai, in Archivio storico lombardo, XVI (1889), p. 970 segg.; G. Romano, ibid., XXIII (1896); XXIV (1897), passim; Inventari e Regesti del R. Archivio di stato in Milano, I ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] . La città durante l'Impero divenne municipio romano attribuito alla tribù Publilia. Iscrizioni esistenti nell'alta G. Isola e la Madonna col Bambino, polittico di scuola lombardo-genovese (1502) con bella cornice. Nelle vicinanze della città sorge ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] a Nimes, nell'arco di Augusto in Susa. Alla fine dell'impero romano, la foglia di acanto tende a complicarsi: si accartoccia nei bordi, si ornamentazione musulmana (arabeschi). Nel periodo romanico-lombardo il capitello qualche volta mantiene la ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] propria tipografia, il cui unico prodotto fu il Breviario Romano, detto Nonantolano, che ha la data del 1480. in Boll. Ist. stor. italiano, n. 22; A. Kingsley Porter, Lombard Architecture, New Haven 1917, III; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] minaccia di Federico II prima, del suo protetto Ezzelino da Romano poi, coglieva la parte popolare in Milano mentre era meno vincolate) attendeva a organizzare il partito guelfo di Lombardia nell'imminenza della nuova venuta di Carlo d'Angiò. La ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] 1509) a Siviglia, in cui si sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera di Giovanni Dalmata e di Mino da Fiesole V. inoltre, per Luca: W. Braghirolli, L. F., in Archiv. stor. lombardo, III (1876), pp. 610-38; St. Davari, Della chiesa di S. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...