PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] ricorsi litici, nelle acuminate greche – un gusto spiccatamente lombardo. Risolse l’impaginato prospettico del villino Libotte (1905 etimi classicisti della Roma umbertina e ai fasti del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] famosa litografia romana Dall'Armi.
Durante il soggiorno romano il F. si interessò pure d'archeologia. In 1890; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti delle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 122; M. Lessona, Volere è ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] ligure una inedita apertura agli influssi della pittura ligure-lombardo-provenzale (Gagliano Candela, pp. 460 s.). Attentissimo per libri e dotazioni liturgiche, nel corso del soggiorno romano provvide a rifornirsi presso gli artigiani locali di una ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza dell'Impero romano di E. Gibbon.
Nel 1836 iniziò gli studi 'organizzazione di questa impresa, viaggiando in Piemonte e nel Lombardo-Veneto (a Venezia frequentò anche N. Tommaseo, già ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] servire alla storia dell'architettura milanese dalla decadenza dell'Impero romano fino ai giorni nostri, pubblicato da G. Bernardoni a nel 1843 il F., affiliato all'I. R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti dal 1839, fu nominato socio ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] , che confermano le influenze del linguaggio tardobarocco romano.
Al G. viene attribuita la decorazione, e illustrato, Napoli 1853, p. 153; L. Fiocca, L'arte lombarda e i sedicenti magistri comacini nella città di Castel di Sangro, in Rivista ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] italiana, VI (1884), pp. 180-182; Id., L'università dei pittori milanesi nel 1481, in Arch. stor. lombardo, XXII (1895), 1, p. 412; G. Romano, Di un preteso attentato contro Ludovico il Moro e Roberto Sanseverino, ibid., XXIV (1897), 2, pp. 342-347 ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] prima parte della compendiosa descrizione storico-politico-geografica di Lombardia, in cui il C. si proponeva di 53 s.; V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà del Settecento. econom. romano, Milano 1950, p. 292; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dei pastori si allinea alla tradizione del naturalismo lombardo.
Al 5 marzo 1601 risale l'incarico da scuola vercellese, in Bernardino Lanino e il Cinquecento a Vercelli, a cura di G. Romano, Torino 1986, pp. 210-218; E. Ragusa, ibid., pp. 220-237 ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] di casa Campello si divisero così al proprio interno tra un "gruppo romano", convinto che si dovesse ottenere il consenso del papa per partecipare alla continuò però la sua battaglia nello Spettatore lombardo e nella Rassegna nazionale, dove pubblicò ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...