CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] tutti gl'interessi positivi dei governati. Il secondo volume del libro uscì l'anno dopo. L'opera fu bene accolta dalla stampa lombardo-veneta ed ebbe perfino l'onore di una traduzione in tedesco. Sull'onda del successo ottenuto il C. si illuse che la ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ), fra Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo) e poi Michelangelo e Giulio Romano; nel 1517 vi giunse come dono per il duca anche un di un trittico già nella chiesa di S. Paolo a Massa Lombarda (ora a Milano, Pinacoteca di Brera), raffiguranti S. Giovanni ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ; poiché il re di Francia tardava, si fermò nei pressi della capitale lombarda, dimorando per quasi tutto il luglio a Pavia, e solo il 27 in primis hae coluere dedit".
Durante il soggiorno romano (1487-89) frequentò gli ambienti culturali, pronunciò ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò i legami con Filippo Neri e prese parte alle ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 16 luglio 1923, il ministro lo nominava provveditore agli studi per la Lombardia con sede a Milano e, in vista delle elezioni politiche del 6 mentalità (universale e spiritualistico-religiosa quella romano-italiana, rigidamente nazionale e legata a ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] di B. resta, ad ogni modo, legata a Pietro Lombardo e al suo Liber Sententiarum di seguito al quale sovente è I, Pisis1791, pp. 22, 30-31, 36; C. F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, I, Torino 1854, p. 699; II, ibid. 1857, pp. 203 ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] di Lucca [sec. XVII], c. 18; Ibid., Dipl. S. Romano, 1245, 19 novembre; Ibid., Comune, Corte dei mercanti: Libri di Regesta Chartarum Italiae, a cura di R. Morozzodella Rocca - A.Lombardo, Roma 1939, ad Indicem; Invent. del Regio Archivio di Stato ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] il silenzio dei redattori dell'Arch. stor. ital. e dell'Arch. stor. lombardo). Se si aggiunga che, come si è già avuto modo di mostrare in ipsas sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio": una conclusione a sorpresa, che ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] con Bernardino Scotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s. che il B., per la sua qualità di vescovo "lombardo", potesse in futuro mostrarsi ostile agli Spagnoli.
Generalmente però l ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il IV, ibid. 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...